Arpagonia
Il paese di Arpagonia gode di una fama, sicuramente immeritata, per la presunta eccessiva parsimonia dei suoi abitanti. Nel corso della visita al paese comunque non ci si deve aspettare una particolare generosità dei locali.
Da
vedere
Il principale monumento di Arpagonia è la chiesa
dei Santi Pitocco e Spilorcio che all'epoca della costruzione
non fu dotata di campanile per risparmiare le spese. Le messe
sono annunciate battendo su una bombola
di gas vuota e si celebrano a domeniche alternate, sempre
per limitare i costi. I fedeli restano di solito in
piedi durante tutto il rito, per non consumare pantaloni o
gonne nell'attrito contro le panche o sedie, che di conseguenza
non sono presenti. Al momento del passaggio della questua,
nessuno a memoria d'uomo ha offerto monete, ma solo bottoni (rotti),
rondelle o sassolini, mentre le candele
sono di solito depredate dagli abitanti che le usano per illuminazione,
per risparmiare sulla bolletta dell'energia elettrica.
Il cimitero annesso alla chiesa è particolare in quanto
per tradizione i defunti sono sepolti con la testa fuori dalla
terra per risparmiare sulla foto da apporre sulla lapide.
Altro edificio importante è il palazzo della Banca
Scrooge, principale istituzione del paese, molto frequentata
dai cittadini locali, che vi entrano con aria sospettosa, guardandosi
intorno e cercando di nascondere strani involti o sacchetti, e
ne escono senza fardelli e con aria soddisfatta e sollevata.
Nella piazza antistante la banca si erge il monumento
a Paperon de Paperoni, eretto a costo zero per la cittadina in
quanto trafugato anni fa da Disneyland, che celebra il personaggio
preferito dai locali.
Feste
e tradizioni popolari
La festa tradizionale
di Arpagonia è dedicata ai Santi
Pitocco e Spilorcio in onore dei quali si tiene un mercato,
dove si vendono principalmente salvadanai,
portafogli, casseforti,
cassette portavalori, ma anche valigie con doppio fondo per
esportare fondi in paradisi fiscali, buoni del tesoro, futures
e altri prodotti finanziari.
Artigianato
I souvenir di Arpagonia sono tutti
di produzione cinese e di fattura industriale, ma spacciati come
prodotti artigianali locali. Non è assolutamente il caso
di chiedere sconti o arrotondamenti, e in caso di acquisto di
più articoli è bene verificare l'esattezza della
somma dei prezzi, perché di solito i commercianti tendono
ad errare per eccesso. Di solito, comunque, i prezzi non sono
esposti, e i commercianti sono molto restii a comunicarli ai clienti,
e anche richieste insistenti di informazioni di solito sortiscono
l'effetto di una risposta bofonchiata e incomprensibile.
Gastronomia
In via preliminare va ricordato che le porzioni servite nei locali
di Arpagonia sono molto ridotte, al contrario dei prezzi. Le posate
sono contate, ma durante la consumazione del pasto il padrone
del locale staziona tra i tavoli, per verificare che nessun cliente
cerchi di rubarle. Tra i primi piatti tradizionali c'è
la pasta all'arpagonese, variante
della carbonara, ma senza pancetta, senza pecorino e senza uova,
e la pasta col pesto arpagonese, ottenuto
dallo svuotamento dei tagliaerba. Molto diffusi i formati di pasta
ripiena, come i ravioli vuoti, i tortellini vuoti e gli agnolotti
vuoti. Tra i secondi menzioniamo le polpette
a sorpresa, disponibili nei giorni di raccolta dei rifiuti
organici, il coniglio alla cacciatora
(disponibile solo quando al ristoratore muore il gatto), lo stufato della nonna (disponibile solo quando
al ristoratore muore la nonna).
Accoglienza
L'unico albergo di Arpagonia, l'Hotel
"San Spilorcio", (che adotta il nome di uno solo
dei santi protettori, per risparmiare sullinsegna), fornisce
prestazioni minimali e con costi molto alti. La colazione consiste
in una tazza di latte tiepido, annacquato, con pochi tozzi di
pane raffermo. Le lenzuola e gli asciugamani devono essere portati
dal cliente, oppure sono forniti dietro pagamento (esoso) da parte
dell'albergatore, che però, temendo furti, per cederli
richiede una forte cauzione, che restituisce solo dopo verifica
dell'integrità della biancheria. Non di rado, anche dopo
il recupero dei capi, l'albergatore è molto restio a rimborsare
la cauzione, adducendo come pretesto dei danneggiamenti alla biancheria.
Attività
economiche
L'attività principale ad Arpagonia è quelle del
prestito di denaro. Visto però che gli abitanti del luogo,
per motivi affettivi, non amano separarsi dal proprio denaro,
anche temporaneamente, i tassi di interesse richiesti sono molto,
ma molto alti.
Usanze
locali
Nel caso in cui a un forestiero cada in terra il portafoglio,
o una carta di credito, oppure una banconota, ma anche semplicemente
una monetina, è probabile che l'oggetto sparisca prima
ancora di toccare terra, grazie alla particolare abilità
o sesto senso dei locali nel recupero di valori. Il bene catturato
non viene in nessun caso restituito, e chi se ne è appropriato
negherà recisamente di averlo anche solo visto. Di solito
per uno stesso oggetto si scatenano mischie
di due o più persone, nelle quali è inutile che
il proprietario originario tenti l'inserimento, perché
non ha comunque speranza di tornare in possesso di quanto ha perduto.
Una prima visita ad Arpagonia può dare l'idea di un paese
che ospita un gran numero di mendicanti. In realtà le persone
malmesse e malvestite che si incontrano
sono gli stessi abitanti del paese, compresi gli amministratori,
i possidenti e i liberi professionisti, che scelgono di vestire
in modo dimesso, sia per evitare di spendere per comprare vestiti
nuovi, sia per non attirare l'attenzione dell'ufficio delle tasse,
vestendo abiti di valore. Anche lo sfoggio di auto di lusso o
gioielli è del tutto sconosciuto agli arpagonesi.
Svaghi
Il principale passatempo degli arpagonesi è quello di accumulare
denaro, contarlo e vezzeggiarlo.
Non è consigliabile disturbare gli abitanti durante questa
attività, perché si potrebbero scatenare reazioni
anche violente. Ogni altra attività solo finalizzata al
relax è vista con scarsissimo interesse, se non con disprezzo.
Ad Arpagonia non si pratica alcuno sport, perché considerato
una perdita di tempo, ma c'è una fiorente e redditizia
attività di scommesse sportive, indirizzate esclusivamente
a risultati sicuri.
Cultura
Ad Arpagonia si vende una sola copia di quotidiano, acquistata
dal barista Generoso Donato, originario
di Prodigalia, un paese dei dintorni. Di solito il barista non
riesce a leggere il giornale, in quanto la copia viene sequestrata
per ore dagli avventori del bar, che uno dopo l'altro la consultano
avidamente, approfittando del fatto che è gratuita. A fine
giornata il quotidiano è ormai ridotto a brandelli, e se
ne appropria un paesano per utilizzarlo come straccio
da spolvero (anch'esso gratuito).
La biblioteca comunale ha in catalogo centinaia di titoli, nessuno dei quali è comunque
disponibile, perché gli utenti che li hanno presi in prestito
non ritengono opportuno restituirli.
Autorità
Il sindaco di Arpagonia è da decenni Massimo
Taccagno, che viene tacitamente prorogato in carica per risparmiare
i soldi delle elezioni.
Come
arrivarci
Arpagonia è
raggiungibile solo con mezzi propri, oppure con taxi,
che però hanno dei prezzi simili a quelli di un volo intercontinentale
in business class.