Bolscevigo
La cittadina di Bolscevigo è nota per la sua decisa caratterizzazione politica a sinistra, che non è mutata negli anni, nonostante le vicende internazionali, e che consiglia di non nominare agli abitanti del luogo la caduta del muro di Berlino e di non menzionare la possibilità che l'Unione Sovietica non esista più, perché tali argomenti potrebbero generare reazioni di violenta negazione o di depressione. In ogni caso, davanti agli abitanti del paese, è consigliabile negare recisamente di essere un kulako, qualunque cosa questo significhi.
Da vedere
La piazza principale di Bolscevigo è intitolata a Lenin,
e vi si trova l'enorme mausoleo che,
secondo gli abitanti, contiene le spoglie di Vladimir
Ilic Ulianov: a chi obietta che queste si troverebbero in
realtà a Mosca, sulla piazza Rossa, gli abitanti ribattono
che "quello lì è il mausoleo di Lenin, mica
di Vladimir Ilic Ulianov". Inoltre, in apparente contraddizione
con la presenza del mausoleo, a poca distanza dalla piazza, sul
corso del paese, denominato Prospettiva Nevskij, si trova l'abitazione
di Lenin, che tutte le mattine esce di casa
per recarsi ad acquistare in edicola la Pravda ed un giornale
locale di annunci economici gratuiti. Sulla adiacente piazza Stalingrado
si trova un monumento che rappresenta
la prua della corazzata Potëmkin, la poppa dell'incrociatore
Aurora e la navicella Vostok di Yurij Gagarin.
Un altro monumento degno di nota
è quello a Lenin travestito
da Capitan Findus, eretto in occasione della sagra del bastoncino
di pesce socialista, tradizionale manifestazione bolscevighese.
Da diversi decenni nel paese non sono più presenti chiese,
per mancanza di fedeli, e la vecchia parrocchiale di San
Biancofiore è stata da tempo trasformata in magazzino
comunale. Anche l'antico santuario
di San Devoto, nei pressi del paese, non è più un
luogo di culto ed attualmente ospita un ritratto
di Palmiro Togliatti che periodicamente lacrima sangue.
Feste e tradizioni
popolari
A Bolscevigo le feste religiose
non sono molto considerate, mentre sono molto sentite le festività
civili, come l'anniversario della Liberazione il 25 aprile, la
festa dei lavoratori del 1° maggio, con la sfilata dell'intero
parco di trattori e muletti
del paese, passati in rivista dall'assessore all'agricoltura in
carica, e l'anniversario della rivoluzione sovietica, il 7 di
novembre, con una manifestazione commemorativa presso il locale
stadio del ghiaccio detto "Palazzo
d'Inverno".
Artigianato
L'artigianato tipico di Bolscevigo consiste in vari gadget come
divise dell'Armata Rossa,
distintivi sovietici e matrioske.
Sono in vendita comunque anche souvenir più elaborati ed
ingombranti come carriarmati sovietici T72
(ottimi per le scampagnate) ed aerei Mig 29,
molto apprezzati come decorazione per parchi e giardini. Il luogo
privilegiato per lo shopping bolscevighese sono i grandi magazzini
Gum (Grandi e Utili Magazzini).
Gastronomia
Le specialità tipiche di Bolscevigo risentono dell'orientamento
politico della maggioranza degli abitanti: si può pasteggiare
in modo rapido con la tradizionale pizza
rossa, oppure scegliere un pasto convenzionale, preceduto
da un cocktail Molotov o da un "Bloody
Mary" e da antipasti come tartine al caviale del Volga
o dell'Emilia Romagna. Tra i primi consigliamo le penne all'arrabbiata,
i comunederli in brodo, le togliattelle alla vodka, i bukharini
all'amatriciana e gli strozzapreti alla Bakunin, tra i secondi
il pollo alla diavola, le melanzane alla partigiana e come dessert
il Kremlin Caramel o la macedonia di frutta rossa e il gelato
felce e mirtillo. I vini che accompagnano il pasto sono rigorosamente
rossi o rossissimi, tra essi il Lambrusco locale, che è
servito con un samovar e si può chiudere con vodka russa
o rum cubano.
Tra i ristoranti locali consigliamo il "Falce
e culatello" specializzato in piatti di maiale, soprattutto
nei giorni di magro, il "Guantanamera" con specialità
caraibiche, lo "Stakanov", aperto a tutte le ore e il
"McDon" un fast-food specializzato in panini farciti
con i Rosa-Luxemburger (versione
comunista degli hamburger), tra i quali il più noto è
il Big-Marx. Si possono anche consumare pasti presso il tendone
gastronomia della locale "Festa dell'Unità",
aperta 365 giorni l'anno, che somministra gnocco
fritto, grigliate di salsicce e braciole, erbazzone
e vini Sangiovese ed Albana.
La maggior parte dei prodotti dell'agricoltura bolscevighese provengono dalla fattoria comunale che, dal nome dialettale della località in cui si trova, viene denominata "Colcòz". Invece la piantagione di canna da zucchero nell'azienda comunale "La Zafra" non ha avuto successo per ragioni climatiche, e si è tornati alla tradizionale coltura della barbabietola da zucchero, che viene però raccolta da operai con machete e cappelli di paglia.
Accoglienza
I forestieri possono chiedere informazioni ai gentilissimi vigili
urbani, riconoscibili per i pesanti colbacchi
di pelo recanti la stella rossa ed i pesanti cappotti in lana,
indossati anche in agosto: il saluto è immancabilmente
a pugno chiuso e gli utenti sono
interpellati come "compagni". L'ufficio informazioni
turistiche è sulla centrale piazza 25 aprile ed è
gestito da tre dipendenti comunali, Katia, Graziella e Barbara,
dalle cui iniziali l'ufficio viene solitamente denominato "il
KGB".
Tra gli alberghi consigliamo il "Rossija" (quattro stelle
rosse), mentre il "Lubianka" (tre stelle rosse) è
meno confortevole.
Svaghi
La squadra di calcio del paese è la Spartak
Bolscevigo C.C.C.P. (Compagine Calcistica Cooperativa e Popolare)
dalle maglie rosso vermiglio con bordi rosso scarlatto; è
molto sentito il derby con la squadra del paese vicino, la Dinamo
Sovverseto C.C.C.P. (Collettivo Calciatori Coinvolti col Pallone),
la cui maglia è identica a quella dello Spartak: per evitare
confusione la squadra ospite cambia maglia ed indossa quella rosso
scarlatto con bordi rosso vermiglio.
La Polisportiva Spartak dispone anche di una squadra
di hockey su ghiaccio, che ha come campo di gioco il già
citato "Palazzo d'Inverno", ma da decenni un guasto
all'impianto di congelamento impedisce la formazione del ghiaccio
e di conseguenza le partite perdono decisamente di vivacità.
A Bolscevigo si svolgono ogni anno le "Spartachiadi"
competizioni sportive dedicate alla memoria di Spartaco Pugnochiuso,
barista di Bolscevigo che fu tra i primi sponsor della manifestazione,
in quanto usava donare ghiaccioli ai vincitori.
Nel paese è presente un cinema d'essai, lo "Stella
rossa", che proietta a ciclo continuo le opere di Sergej
Michajlovic Ejzentejn (segnaliamo alle 21,00 di ogni
giorno la proiezione de "La corazzata
Potëmkin"). Inoltre nel teatro comunale "Maksim
Gor'kij" si può assistere a rappresentazioni di opere
teatrali e letture di poesie di Vladimir Majakovskij, Sergej Esenin,
Pablo Neruda, Dario Fo e un autore locale, Palmiro Lambruschini,
detto "piccolo Brecht".
Cultura
Il locale quotidiano di informazione, la Pravda,
vende molte copie ma, essendo interamente scritto in russo, molti
non lo capiscono. L'altro quotidiano del paese, il "Granma",
è maggiormente comprensibile, essendo scritto in lingua
spagnola. Nel paese sono frequentemente organizzati convegni sulla
Rivoluzione d'Ottobre, il cui comitato scientifico, denominato
"Comitato interno" è più noto con l'abbreviazione
"Comintern".
Autorità
L'attuale sindaco è Comunardo Rossi, eletto con la lista
civica "Consiglio degli operai e dei contadini", che
ha ottenuto il 98% dei consensi, battendo il rivale Leone Troschi,
che ha raccolto solo il 2% dei voti con la lista "Socialismo
in ogni paese, ma specialmente in questo".
Come arrivarci
La cittadina è raggiunta dai pullman
della compagnia "Aeroflot"; sul posto si possono inoltre
noleggiare prestigiose autovetture "Trabant",
"Moskvitch" o "Zhigulì". In alcune zone del
territorio comunale i cartelli stradali sono scritti in caratteri
cirillici, il che può renderne meno agevole la lettura,
oppure indicano distanze da località di scarsa utilità
immediata, come "Mosca km 2.761" "Leningrado km
2.722" o ancora "Vladivostok km 12.094".