Con buona salute
(dalla newsletter di Consumer Health Digest. Traduzione: Andrea Gaddini).:

"medicine" alternative

Una metanalisi non ha rilevato benefici dalla riflessologia. (Consumer Health Digest 09-46 19 novembre 2009)
Edzard Ernst, M.D., Ph.D. ha individuato e valutato 18 test clinici randomizzati e controllati riguardanti la riflessologia. [Ernst E. Is reflexology an effective intervention? A systematic review of randomised controlled trials. Medical Journal of Australia 7;191:263-266, 2009] http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19740047.
Lo studio ha concluso che dodici di essi non hanno dimostrato alcuna efficacia, cinque hanno suggerito risultati positivi, e uno ha dato un risultato poco chiaro, molti degli studi erano troppo limitati e mal progettati, e i due studi più ampi hanno dato risultati negativi. Nel complesso Ernst ha concluso:
**I test non sono riusciti a dimostrare che la riflessologia è clinicamente efficace per qualcuna della vasta gamma di condizioni patologiche per le quali è stata testata.
**L'uso della riflessologia a scopo diagnostico fornisce come risultato dei falsi positivi e dei falsi negativi.
**Se usata al posto dei trattamenti standard, su pazienti in condizioni serie, potrebbe essere pericolosa per la sopravvivenza.
La riflessologia è un sistema pratico pseudoscientifico di diagnosi e trattamento basato sulla premessa che ogni parte del corpo è "rappresentata" sulle mani e sui piedi e che premere sulle mani e sui piedi può avere effetti terapeutici sul tutto il corpo. Nessuna ricerca ha mai validato questa pratica.

Descritti nuovi seri rischi di infezione da agopuntura. (Consumer Health Digest #10-12, 25 marzo 2010)
Microbiologi dell'Università di Hong Kong sono preoccupati perché la minaccia di infezioni associate con l'agopuntura potrebbe essere molto maggiore di quanto si era pensato in precedenza. In un editoriale sul British Medical Journal, i ricercatori hanno messo in guardia sul fatto che infezioni batteriche, virus dell'epatite B e C, e probabilmente anche dell'HIV potrebbero essere trasmessi attraverso l'uso di strumenti contaminati e per la mancanza di adeguata disinfezione della pelle. I ricercatori hanno espresso particolare preoccupazione per i micobatteri, che possono crescere rapidamente nel punto in cui vengono inseriti gli aghi e causare ampie pustole, ascessi ed ulcere dopo un periodo che va da diverse settimane ad alcuni mesi. Nel 2006 sono stati registrati due focolai coinvolgenti più di 70 pazienti, mentre l'anno passato è stato riportato un caso di Stafilococco aureo meticillina-resistente. [Acupuncture transmitted infections. British Medical Journal 340:c1268, 2010] http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20233800.

Messo in rete un classico rapporto che indaga sulla salute. (Consumer Health Digest #10-41, 14 ottobre, 2010)
Il testo completo di "A Study of Health Practices and Opinions" (Studio sulle pratiche ed opinioni in materia di salute) è stato messo in rete sul sito web del Consumer Health Sourcebook: http://www.chsourcebook.com/articles/health_practices_and_opinions.pdf (15,72 Mb). L'indagine, commissionata dalla FDA, pubblicata nel 1972, analizza credenze discutibili o false in materia di salute e indaga sul perché la gente è disposta a crederci. I temi trattati comprendono vitamine in pillole e altri supplementi dietetici, metodi per perdere peso, metodi relativi al cancro e all'artrite, lassativi, autodiagnosi, automedicazione per comuni disturbi, tipi di praticanti a cui ci si rivolge ed attitudini e opinioni generali legati alla salute. È la più ampia indagine di questo tipo mai condotta.

Un altro test boccia l'echinacea. (Consumer Health Digest #10-51, 23 dicembre 2010)
Un test clinico controllato randomizzato non ha trovato nessuna prova del fatto che assumere echinacea possa modificare i sintomi o la durata del comune raffreddore. Il test ha coinvolto più di 700 pazienti, di età tra 12 e 80 anni, che non hanno ricevuto nessuna pillola, oppure pillole di placebo, pillole di echinacea senza esserne informati, oppure pillole di echinacea che erano identificate come tali. Lo studio non ha trovato differenze significative nei risultati tra la cura con echinacea e quella con placebo. [Barrett B. and others. Echinacea for treating the common cold. A randomized trial. Annals of Internal Medicine 153:769-777, 2010] http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21173411.

Una review trova l'agopuntura inefficace per alleviare il dolore. (Consumer Health Digest #11-06, 24 marzo 2011)
I revisori che hanno esaminato 57 reviews sistematiche sull'agopuntura contro il dolore pubblicati a partire dal 2000 hanno riferito:
** La maggioranza delle reviews erano positive, ma solo quattro di esse avevano un'eccellente qualità metodologica.
** I risultati positivi avevano una discutibile significatività perché non c'è nessuna ragione plausibile perché l'agopuntura dovrebbe ridurre il dolore in alcune condizioni e non essere efficace in molte altre.
** Recenti studi clinici ben progettati hanno evidenziato che la vera agopuntura non era migliore dell'agopuntura simulata ed ogni beneficio sulla riduzione del dolore risultava da effetti non specifici come la convinzione del terapista e/o l'aspettativa o l'entusiasmo del paziente.
** Erano compresi novantacinque casi di gravi effetti negativi, compresi cinque decessi.
** Gli effetti negativi segnalati più di frequente sono stati pneumotorace ed infezioni.
I revisori hanno concluso: "Numerose reviews sistematiche hanno generato poche evidenze realmente convincenti sul fatto che l'agopuntura sia efficace nel ridurre il dolore. Continuano ad essere riportati gravi effetti negativi."
[Ernst E and others. Pain 152:755-764, 2011] In un editoriale di accompagnamento, il medico Harriet Hall ha identificato dei danni aggiuntivi (perdita di tempo e denaro, ritardo delle cure efficaci e incoraggiamento del pensiero non scientifico) ed ha suggerito che ulteriori studi sull'agopuntura contro il dolore non avrebbero nessun valore pratico. [Hall HA. Acupuncture's claims punctured: Not proven effective for pain, not harmless. Pain 152:711-712, 2011]
.

Steve Jobs è stato vittima di ciarlatani. (Consumer Health Digest #11-33, 6 ottobre 2011)
Steve Jobs, il popolarissimo amministratore delegato della Apple Computer morto questa settimana di cancro al pancreas, ritardò di nove mesi l'intervento chirurgico che gli avevano raccomandato, per curarsi con una dieta. Sebbene Jobs avesse annunciato pubblicamente nel 2004 che gli era stato diagnosticato un cancro al pancreas, un cronista di Fortune Magazine ha appreso che la diagnosi in realtà risaliva al 2003 e riguardava una rara forma di cancro al pancreas che ha un'alto tasso di guarigione se curata precocemente. Però, invece di sottoporsi all'operazione, egli si è affidato ad un inutile trattamento dietetico [Elkind P. The trouble with Steve Jobs. Fortune Magazine, March 8, 2008] http://money.cnn.com/2008/03/02/news/companies/elkind_jobs.fortune/index.htm.
Determinare se il ritardo ha ridotto la durata della sua sopravvivenza o la sua qualità di vita può risultare impossibile. Comunque è chiaro che qualunque sia stato il tempo e l'energia che ha impiegato andando dietro a metodi "alternativi", questi avrebbero potuto essere impiegati per fare qualcosa di più utile.

Una rivista a sfondo scientifico sulla "medicina alternativa e complementare" offre accesso gratuito all'ultimo numero. (Consumer Health Digest #12-11, 29 marzo 2012)
L'intero numero di marzo 2012 della rivista FACT (Focus on Alternative and Complementary Therapies) http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/fct.2012.17.issue-1/issuetoc è stato messo in rete con accesso gratuito. L'editoriale principale spiega perché la plausibilità biologica dovrebbe essere decisiva nel determinare le priorità di ricerca. L'editoriale conclude: "Nel determinare se vogliamo fare ricerca efficace dovremmo concentrarci sulle cure già sostenute dalla plausibilità biologica. I rischi nel non adottare questa strategia sono notevoli, tra di essi: perdita di tempo, soldi ed esperienza su progetti con minime possibilità di successo. Questo sarebbe non solo antieconomico, ma anche antietico."

Ingredienti tossici ed illegali rinvenuti in prodotti della "medicina tradizionale cinese". (Consumer Health Digest #12-13, 12 aprile 2012)
Ricercatori australiani hanno scoperto che molte "medicine tradizionali cinesi" contengono ingredienti tossici o derivati da animali a rischio d'estinzione. Osservando che solo pochi di questi ingredienti sono riportati sulle etichette dei prodotti, il responsabile della ricerca ha dichiarato "Non c'è assolutamente nessuna onestà nell'etichettatura di questi prodotti". I ricercatori hanno usato il sequenziamento genetico di ultima generazione per analizzare campioni di 15 polveri, capsule, pastiglie, scaglie e tisane che erano stati sequestrati dalle autorità australiane. I ricercatori hanno anche concluso che il sequenziamento genetico è molto più efficace dei normali test cromatografici e del DNA, in particolare nelle misture nelle quali l'origine degli ingredienti non è chiara. [Callaway E. Screen uncovers hidden ingredients of Chinese medicine: Genetic audit reveals that some traditional remedies contain endangered animals and toxic plants. Nature News, April 12, 2012] http://www.nature.com/news/screen-uncovers-hidden-ingredients-of-chinese-medicine-1.10430#/b1

Trovati altri prodotti erboristici ayurvedici contenenti piombo. (Consumer Health Digest #12-30, 30 agosto 2012)
Funzionari della sanità pubblica hanno riportato sei casi di avvelenamento da piombo tra donne di origine straniera che avevano assunto prodotti erboristici ayurvedici importati dall'India. Dal 2004 in 22 di questi prodotti sono state trovate quantità potenzialmente tossiche di piombo. [Lead poisoning in pregnant women who used ayurvedic medications from India -- New York City, 2011-2012. MMWR 61:641-646, 2012] http://www.quackwatch.org/01QuackeryRelatedTopics/DSH/ayurvedic_lead.pdf.
Nel 2003 un'indagine su prodotti erboristici ayurvedici lavorati in Asia meridionale e venduti in negozi della zona di Boston ha rilevato che 14 prodotti su 70 (il 20%) contenevano concentrazioni di piombo, mercurio e/o arsenico che, se i prodotti fossero presi secondo le indicazioni, farebbero superare gli standard regolatori ufficiali. Gli autori osservano anche che la teoria ayurvedica attribuisce un ruolo terapeutico importante al mercurio ed al piombo e che circa il 35-40% delle medicine del prontuario ayurvedico contiene almeno un metallo. [Saper RB and others. Heavy metal content of ayurvedic herbal medicine products. JAMA 292:2868-2873, 2004] http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15598918 .
In un altro studio pubblicato nel 2008 i ricercatori hanno testato 193 prodotti ayurvedici selezionati casualmente da 25 siti web ed hanno trovato che un quinto di essi conteneva metalli pesanti in quantità che eccedevano gli standard per la Dose giornaliera accettabile. [Saper RB and others. Lead, mercury, and arsenic in US- and Indian-manufactured ayurvedic medicines sold via the Internet. JAMA 300:915-923, 2008] Diversi studi compiuti in altri paesi hanno fornito risultati simili. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18728265

Health Magazine mette in guardia contro 30 erbe. (Consumer Health Digest #13-11 - 14 marzo 2013)
Health Magazine ha pubblicato avvertimenti su 30 prodotti erboristici che possono causare gravi reazioni a coloro che prendono farmaci con ricetta per problemi cardiaci. La lista comprende erba medica, aloe vera, angelica, mirtillo, Actaea racemosa, pungitopo, peperoncino, echinacea, efedra, fieno greco, fumaria, aglio, zenzero, ginkgo, ginseng, gossipolo, succo di pompelmo, tè verde, biancospino, carragheen, kelp, khella, radici di liquirizia, mughetto, Selenicereus, oleandro, Serenoa repens, iperico, strofanto e yohimbe. [Heart trouble? 30 Herbal remedies to avoid. Health Magazine Web site, accessed April 14, 2013] (link)

I controllori britannici della pubblicità all'attacco delle affermazioni sulla reflessologia. (Consumer Health Digest #13-17 - 25 aprile 2013)
L'organismo di controllo del Comitato britannico sulla pratica pubblicitaria (Committee of Advertising Practice - CAP) ha pubblicato un documento di orientamento sulle affermazioni della reflessologia e sta ora controllando i siti web in cerca di violazioni. Nel 2011 l'autorità britannica sugli standard pubblicitari ha prodotto denunce contro tre siti web che affermavano o insinuavano che la reflessologia potrebbe alleviare morbo di Parkinson, artrite, emicrania, problemi di fertilità, cancro, lupus, ipertensione, problemi alla prostata, depressione, mononucleosi infettiva, sindrome da deficit di attenzione e iperattività e molti altri disturbi. I reflessologi affermano che specifiche zone del piede corrispondono a regioni od organi del corpo e che massaggiare queste parti sia efficace contro le malattie. I due organismi hanno affermato che affermazioni di questo tipo non dovrebbero essere fatte senza solide prove a sostegno. (Queste prove sono impossibili da ottenere perché le connessioni anatomiche immaginate dai reflessologi non esistono.) Quackwatch ha pubblicato una dettagliata relazione sulla reflessologia (link).

Demolita l'agopuntura. (Consumer Health Digest #13-21 - 30 maggio 2013)
David Colquhoun, Ph.D. e Steven Novella, M.D., hanno scritto un duro articolo che conclude che l'agopuntura è inutile per alleviare il dolore. [Colquhoun D, Novella S. Acupuncture is theatrical placebo. Anesthesia & Analgesia 116:1360-1363, 2013]. La loro relazione conclude che "i benefici dell'agopuntura sono probabilmente inesistenti, o bene che vada sono troppo ridotti e troppo effimeri per avere una qualsiasi significatività clinica." Il testo integrale dell'articolo può essere scaricato dal sito web della rivista. Comunque una versione sul blog di Colquhoun contiene dei link a decine di documenti di supporto.

I moderatori britannici si oppongono ad affermazioni sull'agopuntura. (Consumer Health Digest #13-23 - 13 giugno 2013)
L'autorità britannica sugli standard pubblicitari (British Advertising Standards Authority - ASA) ha dato seguito a denunce contro due dépliant sull'agopuntura prodotti dal Royal London Hospital for Integrated Medicine (RLHIM). Un dépliant affermava che l'agopuntura è efficace contro disturbi mestruali, altri disturbi ginecologici, prostatite, disturbi urinari, infertilità, stress, ansia, depressione, dipendenze, emicrania, acufeni, vertigini, disturbi del sonno, squilibri del sistema immunitario, allergie, herpes zoster (fuoco di Sant'Antonio), disturbi gastrointestinali, problemi muscoloscheletrici (compresi dolori articolari e dolori di schiena), sinusite, asma ed alta pressione sanguigna. L'altro dépliant faceva affermazioni sull'efficacia per vari disturbi muscoloscheletrici. Il RLHIM ha ammesso che circa metà delle affermazioni non possono essere dimostrate, ma ha presentato 43 relazioni che ipoteticamente dovrebbero sostenere le restanti. Comunque l'ASA ha concluso che le prove sono insufficienti a sostenere le affermazioni pubblicitarie.


Analizzate complicanze dell'agopuntura.
(Consumer Health Digest #13-23 - 13 giugno 2013)
Ricercatori cinesi hanno pubblicato una rassegna sistematica degli effetti negativi associati con l'agopuntura riportati tra il 2000 ed il 2011. I ricercatori hanno trovato 117 relazioni su 308 eventi negativi da 25 paesi e regioni. Le principali complicazioni erano infezioni batteriche causate da contatto con la pelle nei siti d'inserzione. Sono state anche riportate lesioni interne come punture del polmone. [Xu S and others. Adverse events of acupuncture: A systematic review of case reports. Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, Volume 2013, Article ID 581203] Il testo integrale dell'articolo è accessible on line.


Un'indagine sui prodotti erboristici ha evidenziato risultati scandalosi.
(Consumer Health Digest #13-44 - 21 novembre 2013)
Ricercatori che hanno usato il codice a barre DNA — una specie di "impronta digitale" genetica — per testare prodotti erboristici, hanno riferito di ampie discrepanze tra gli ingredienti elencati in etichetta e quelli trovati nel prodotto. Lo studio comprende 44 prodotti in rappresentanza di 12 produttori e 30 differenti specie di piante. I ricercatori hanno concluso:
Molti dei prodotti erboristici testati erano di scarsa qualità, comprese notevoli sostituzioni e contaminazioni di prodotti e uso di riempitivi.
Solo 2 dei 12 produttori hanno fornito prodotti senza alcuna sostituzione, contaminazione o riempitivi.
Il 59% dei prodotti testati conteneva codici a barre DNA di specie vegetali non indicate in etichetta.
La sostituzione di prodotti è avvenuta in 30 dei 44 prodotti testati.
Sebbene i ricercatori siano stati in grado di autenticare il 48% dei prodotti, un terzo di essi conteneva anche contaminanti e/o riempitivi non elencati in etichetta.
Alcuni dei contaminanti costituiscono un serio rischio per la salute dei consumatori.
I ricercatori hanno raccomandato all'industria erboristica di adottare il codice a barre DNA per autenticare i prodotti erboristici. [Newmaster SG and others. DNA barcoding detects contamination and substitution in North American herbal products. BMC Medicine 11:222, 2013] Anche se il controllo di qualità è migliorato, comunque il diffuso problema dell'inefficacia e dell'inferiorità rispetto alle medicine da prescrivere rimane. [Barrett S. The herbal minefield. Quackwatch, Nov 23, 2013]


I farmacisti sollecitati a respingere la "medicina integrativa "
(Consumer Health Digest #14-20 - 1° giugno 2014)
Il farmacista Dott. Scott Gavura, ha pubblicato un blog che depreca lo sviluppo di farmacie "integrative" che offrono prodotti omeopatici ed integratori dietetici e prodotti erboristici che affermano di "incrementare il sistema immunitario," "detossificare il corpo," o "ripulire" dalla Candida. [Gavura S. Beware the integrative pharmacy. Science-Based Medicine Blog, May 22, 2014] scrive:
La medicina integrativa sostiene di adottare un approccio secondo il quale prende "il meglio da entrambi i mondi" mescolando cure con fondamento scientifico con un coacervo di cure non convenzionali. Il problema principale della medicina integrativa è che i prodotti ed i servizi "integrativi" non hanno prove scientifiche che li sostengano: se le avessero si chiamerebbero semplicemente "medicina". Al posto delle prove, i sostenitori della medicina integrativa si affidano ad altri standard, molti dei quali si appoggiano a sistemi di credenze, come l'idea del "vitalismo". Mentre idee come il vitalismo sono state scartate da tempo dalla medicina con basi scientifiche, continuano a sopravvivere nelle filosofie di pratiche come l'omeopatia, la naturopatia e la chiropratica. E la parte commerciale della professione del farmacista ci vede un'opportunità.
Io penso che la componente commerciale della professione debba decidere tra due strade: una delle due è quella dei farmacisti al dettaglio, sostenuti dai regolatori del settore farmaceutico, che si assumono in modo totale le responsabilità della loro professione e adottano gli standard professionali (...) Su questa strada l'etica professionale prende il sopravvento sulle pressioni commerciali, e la pratica commerciale della farmacia si sposta su un nuovo equilibrio, nel quale i prodotti ed i servizi offerti sono mirati ad ottimizzare la salute, basandosi sulle migliori prove scientifiche (...).
La strada alternativa per la farmacia è (...) il modello "qualunque cosa per la grana", noto anche come farmacia "integrativa". In questo modello la pratica commerciale della farmacia diventa uno specchietto per le allodole per far entrare i clienti nel negozio, e c'è un crescente distacco tra la pratica di dispensare e vendere farmaci con ricetta ed il resto dei prodotti offerti dalla farmacia. La farmacia è prima di tutto un esercizio di vendita ed abbandona ogni standard scientifico ed ogni giustificazione per i prodotti ed i servizi offerti. I consumatori possono essere soddisfatti, ma non saranno ben serviti. I farmacisti e le farmacie possono avvantaggiarsene nel breve periodo, ma questo auto-sabotaggio in realtà ed in definitiva metterà la farmacia al dettaglio al bando dalla medicina basata sulla scienza.
Personalmente penso che solo una delle due strade sia praticabile. Prima di tutto la professione non deve più mettersi in imbarazzo da sola, e tenere le ciarlatanerie più vergognose, come l'omeopatia, fuori dalle farmacie. Come seconda cosa è necessario smettere di confondere e fuorviare i consumatori con lo sciatto (e potenzialmente pericoloso) modo di pensare che è alla base della medicina "integrativa". Infine, è necessario impegnarsi ancora di più nel mettere i pazienti al centro della sua pratica (...). Come farmacista voglio vendere farmaci per guadagnarmi da vivere, ma in un contesto che abbia radici nella migliore scienza e nella migliore terapia medica. La farmacia "integrativa" non rientra in questo contesto.


Scoperto un vecchio manuale commerciale di chiropratica
(Consumer Health Digest #14-39 - 26 ottobre 2014)
Lo specialista di software Dan Kegel ha scoperto un manuale di 61 pagine del Chiropractic Business Institute che sembra aver circolato negli anni '50. Il manuale afferma:
Oltre alla tecnica, ci sono altri quattro fattori di vitale importanza. Dovete essere anche abili venditori, astuti psicologi, brillanti individualisti, ed abili uomini d'affari.
Tutti i medici hanno naturale confidenza con la Diagnosi, ma la sua interpretazione implica solo il diagnosticare le malattie. Tuttavia c'è un secondo tipo di diagnosi di uguale e vitale importanza. Consiste prima di tutto nell'analizzare il paziente dal punto di vista commerciale, per determinare il suo valore per il dottore.
Molta della parlantina commerciale è adattata a (a) persuadere i pazienti a continuare ad avere cure settimanali, anche molto dopo che i loro sintomi sono stati risolti, (b) indebolire la fiducia nei medici, e (c) promuovere la chiropratica per la prevenzione come per la cura di tutta la gamma dei problemi di salute. Questi argomenti sono ancora frequenti nei corsi per la formazione pratica in chiropratica attualmente disponibili.


Disponibile un corso gratuito sulla "medicina basata su prove scientifiche"
(Consumer Health Digest #15-47 - 29 novembre 2015)
La James Randi Educational Foundation ha prodotto un'eccezionale serie di lezioni video in 10 puntate in cui la dottoressa Harriet Hall confronta la medicina basata su prove scientifiche con i metodi cosiddetti "complementari e alternativi" (CAM). Gli argomenti comprendono: cos'è la CAM?, agopuntura, chiropratica, medicina energetica, omeopatia, "alternative" varie, naturopatia e medicina erboristica, trabocchetti della ricerca, medicina basata sulla scienza contro medicina basata su prove, medicina basata sulla scienza nei media e nella politica. Le lezioni variano da 32 a 45 minuti. È anche disponibile una guida integrativa al corso.

Messo in rete un podcast anti-ciarlatani
(Consumer Health Digest #16-10 - 20 marzo 2016)
Il dr. Stephen Barrett e la dr.ssa Harriet Hall sono gli interpreti di un podcast di un'ora su affermazioni e fatti della "medicina alternativa".

L'agopuntura giudicata inefficace contro lombalgia
(Consumer Health Digest #16-13 - 10 aprile 2016)
L'Istituto nazionale per l'eccellenza nella salute e nella cura (NICE - National Institute for Health and Care Excellence) ha concluso che l'agopuntura non è migliore di un placebo nella cura della lombalgia e della sciatica. La sua bozza di rapporto di orientamento ha anche affermato che sono stati fatti abbastanza studi per concludere che ulteriori ricerche difficilmente potrebbero modificare queste conclusioni. Le linee guida 2009 del NICE avevano raccomandato di considerare fino a 10 sessioni di applicazione di agopuntura per periodi fino a 12 settimane. [Davis N. Acupuncture for low back pain no longer recommended for NHS patients. The Guardian, March 24, 2016]

Genitori condannati per l'omicidio del figlio (Consumer Health Digest #16-17 - 8 maggio 2016)
Una giuria canadese ha condannato David e Collet Stephan per il reato di "mancata fornitura dei mezzi di sussistenza" per il loro figlio di 18 mesi, Ezekiel, che è morto di meningite batterica mentre lo curavano da due settimane e mezza con peperoncino, aglio, cipolle e rafano e con un prodotto fatto da un naturopata che pretenderebbe di essere destinato a rafforzare il suo sistema immunitario [Alberta parents convicted in toddler's meningitis death. CBC News, April 26, 2016]. Il Collegio dei medici naturopati dell'Alberta ha aperto un'inchiesta in risposta ad una denuncia firmata da 43 medici [Naturopath in toddler's meningitis death trial to be investigated by industry body. CBC News, April 27, 2016].

Emessa la sentenza per la coppia condannata per l'omicidio del figlio (Consumer Health Digest #16-24 - 26 giugno 2016)
I canadesi David e Collet Stephan, che erano stati condannati penalmente per il reato di "mancata fornitura dei mezzi di sussistenza" per il loro figlio di 19 mesi, Ezekiel, hanno ricevuto la sentenza [Bell D. David Stephan gets jail time, Collet Stephan gets house arrest in son's meningitis death CBC News, June 24, 2016].
- David è stato condannato a quattro mesi di reclusione.
- Collet è stata condannata a tre mesi di arresti domiciliari ed a pubblicare una copia non modificata della sentenza su tutti i social media ed i siti ai quali è personalmente iscritta.
- Entrambi sono stati condannati a prestare 240 ore di lavori socialmente utili.
- Gli altri tre figli della coppia devono essere visitati da un medico almeno una volta l'anno e da un'infermiera del servizio pubblico almeno ogni tre mesi.
Le notizie di stampa dicono che Ezekiel è morto di meningite batterica mentre lo curavano da due settimane e mezza con peperoncino, aglio, cipolle e rafano e con un prodotto fatto da un naturopata che pretenderebbe di essere destinato a rafforzare il suo sistema immunitario [Alberta parents convicted in toddler's meningitis death. CBC News, April 26, 2016]. Prima dell'udienza nella quale è stata emessa la sentenza, Collet ha sollecitato i suoi sostenitori su Facebook a spedire lettere al suo legale "riguardanti la reputazione mia e di Dave come genitori, la preoccupazione perché i nostri figli possano perderci e su come questa sentenza colpirebbe i vostri diritti di genitori". David è il vice-presidente del Truehope Nutritional Support, una ditta che commercializza "rimedi naturali".

Fatte a pezzi le affermazioni sull'agopuntura (Consumer Health Digest #16-29 - 31 luglio 2016)
Friends of Science in Medicine, un gruppo anti-ciarlataneria australiano con più di 1.100 membri, ha pubblicato un devastante rapporto che chiede di finirla con l'omeopatia come pratica medica [Is there any place for acupuncture in 21st century medicine? Friends of Science in Medicine, July 25, 2016] Dopo aver riassunto la storia dell'agopuntura, e le teorie, le ricerche e le spiegazioni per gli studi falliti, gli autori concludono:
- L'agopuntura è stata studiata per decenni, e le prove che possa fornire benefici clinici continuano ad essere deboli e inconsistenti. Non c'è più alcuna giustificazione per ulteriori studi. Ci sono già abbastanza prove per concludere con tranquillità che l'agopuntura non funziona. Si tratta solo di un placebo teatrale basato su miti pre-scientifici.
- Tutti gli operatori sanitari che accettano di basare le loro cure su prove scientifiche, quando sono disponibili prove credibili, ma che continuano a includere l'agopuntura tra i loro interventi terapeutici, dovrebbero seriamente rivedere le loro pratiche.
- Non c'è posto per l'agopuntura in medicina.
Per molti anni, i sostenitori dell'agopuntura hanno citato come prova un rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Salute (World Health Organization - WHO) che elencava oltre 90 disturbi per i quali l'omeopatia si credeva efficace. Nel 2014, comunque, questo rapporto è stato ritirato in risposta alle numerose prove che contraddicono il parere della WTO, comprese le revisioni della Cochrane Collaboration che hanno demolito la maggior parte delle affermazioni.

Proliferano le cliniche per cellule staminali (Consumer Health Digest #16-29 - 31 luglio 2016)
Una ricerca ha rilevato che centinaia di cliniche commerciali stanno pubblicizzando ai consumatori terapie con cellule staminali [Plummer Q. 570 clinics in the US are offering expensive, unproven and unregulated stem cell therapies and that's very dangerous. Tech Times, July 5, 2016]. Le cellule staminali sono cellule primitive che possono diventare cellule specializzate, come quelle della pelle, quelle adipose o quelle muscolari. Possono aiutare a riparare tessuti e a generare nuove cellule dei tessuti per sostituire vecchi globuli rossi, muscoli strappati, pelle invecchiata e altri tessuti del corpo. Possono potenzialmente sostituire i tesuti danneggiati da una malattia, ma la ricerca è, bene che vada, alle fasi preliminari e c'è una forte preoccupazione per la sicurezza. Il medico dr. Gabe Mirkin, elenca alcune ragioni per stare in guardia contro le cliniche commerciali:
- Quando le cellule staminali sono estratte e reiniettate nella stessa persona, non c'è modo di sapere se si sono modificate in qualcosa.
- Le cellule staminali estratte da una persona non sembrano in grado di creare nuovi tessuti come quelle prese dal cordone ombelicale di un neonato, che sono cellule embrionali.
- Le cellule staminali dal cordone ombelicale di un bambino hanno molte più probabilità di presentare anomalie in grado di impedire loro di dare origine a nuovi tessuti duraturi.
- Le cellule staminali possono innescare una risposta nella quale il corpo tratta le nuove cellule come se fossero batteri, e le uccide.
- Le cellule staminali di molte di queste cliniche di solito non hanno nessuno dei vantaggi terapeutici che i laboratori di ricerca usano per rendere le loro cellule staminali più efficaci. Ad esempio, i laboratori di ricerca migliorano le cellule staminali manipolandole e trapiantando materiale genetico, come il DNA.
- Nessuna agenzia governativa sta controllando queste cliniche per cellule staminali non approvate e non regolate, per verificarne l'efficienza o la sicurezza.
- Le procedure usate in molte di queste cliniche non sono state approvate per la popolazione generale.
- Il sostegno di persone famose e le testimonianze di pazienti sono privi di significato.
- I prezzi praticati sono spesso vergognosi ed è improbabile che siano coperti dalle assicurazioni [Be wary of stem cell clinics. Gabe Mirkin's Weekly e-Zine, July 10, 2016].

Trasmesso l'HIV a pazienti di agopuntura (Consumer Health Digest #17-08 - 19 febbraio 2017)
Almeno cinque pazienti dell'ospedale provinciale Zhejiang di Medicina Tradizionale Cinese sono stati infettati da HIV come conseguenza dell'applicazione di agopuntura con aghi non adeguatamente sterilizzati. Il South China Morning Post ha anche riportato che un tecnico e cinque funzionari dell'ospedale sono stati licenziati a seguito del fatto [Mai J. At least five infected with HIV after dirty needles used at Chinese hospital. South China Morning Post, Feb 9, 2017].

La FDA attacca le vendite di derivati della marijuana come cura del cancro (Consumer Health Digest #17-41 - 5 novembre 2017)
La FDA ha ordinato a quattro compagnie, Greenroads Health, Natural Alchemist, That's Natural! Marketing and Consulting, e Stanley Brothers Social Enterprises LLC di smettere di vendere prodotti a base di cannabidiolo (CBD) affermando che sono efficaci contro il cancro. Tra i prodotti ci sono gocce di olio, capsule, sciroppi, tè e lozioni e creme per uso topico. Alcuni sono anche commercializzati come trattamento alternativo o aggiuntivo per l'Alzheimer e altre gravi malattie. Il CBD è un componente della pianta di marijuana non approvato dalla FDA in nessun prodotto farmaceutico per nessuna indicazione [FDA warns companies marketing unproven products, derived from marijuana, that claim to treat or cure cancer. FDA news release, Nov 1, 2017].

La Spagna propone di bandire la "medicina alternativa" dalle strutture sanitarie (Consumer Health Digest #18-46 - 18 novembre 2018)
In Spagna i ministri della Scienza e della Salute hanno annunciato una proposta per: (a) eliminare le "medicine alternative" come l’agopuntura e omeopatia dalle strutture sanitarie nelle quali tutte le cure devono essere date da professionisti riconosciuti, e (b) creare accordi con rettori, presidi o autorità regionali per far cessare la concessione di lauree legate a tali pratiche nelle università spagnole. I sostenitori della salute e della scienza hanno fatto pressione sul ministro della salute per agire in seguito a diversi decessi con alta risonanza, tra i quali quello del ventunenne Mario Rodriguez, che è morto dopo aver interrotto le sue cure ospedaliere per la leucemia, basandosi sul parere di un supposto naturopata che aveva affermato di essere in grado di curare il cancro con le vitamine [Spain plans to ban alternative medicine in health centres. The Guardian. Nov 14, 2018].

Duramente criticata l'OMS per aver legittimato la medicina cinese non basata su prove scientifiche (Consumer Health Digest #19-14 - 8 aprile 2019)
I curatori di Scientific American hanno duramente criticato l'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO - World Health Organization) per aver incluso nell'11a edizione della "Classificazione internazionale statistica delle malattie e dei problemi sanitari correlati (11th edition of the International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems - ICD) disturbi descritti nell'antica medicina cinese (ICD-11). [Redattori. The World Health Organization gives the nod to Traditional Chinese Medicine. Bad Idea. Scientific American. April 2019]. Tra i loro punti più importanti si legge:
- Includere la medicina tradizionale cinese nell'ICD è un passo falso oltraggioso nella pratica e nel pensiero basato su prove scientifiche. I dati che sostengono l'efficacia dei rimedi tradizionali sono scarsi, nel migliore dei casi.
- In Cina le medicine tradizionali non sono regolamentate ed è più frequente che facciano ammalare le persone piuttosto che curarle.
- L'analisi dei rimedi cinesi ha rivelato ingredienti nascosti tra i quali medicine occidentali proibite, sostanze chimiche tossiche e DNA di specie a rischio estinzione.
- La proliferazione delle medicine tradizionali contribuisce alla distruzione di ecosistemi ed aumenta il traffico illegale di fauna selvatica.
- La WHO deve escludere le medicine tradizionali cinesi dalle sue liste, finché non si sottopongono ad analisi rigorose sulla purezza, l'efficacia, il dosaggio e la sicurezza. Questi rimedi devono sottostare agli stessi esami minuziosi delle altre cure prima di essere inclusi nelle pratiche terapeutiche standard.

Stimato l'impatto delle cure mediche inaccessibili (Consumer Health Digest 19-47 - 30 novembre 2019)
In base a un sondaggio su 1.099 adulti degli USA, condotto nel settembre 2019, Gallup and West Health ha stimato che 34 milioni di adulti americani (oltre il 13%) conoscono qualcuno che è morto dopo non aver ricevuto cure e 58 milioni di adulti riferiscono di non essere stati in grado di pagare le medicine di cui avevano bisogno nell'anno precedente. La percentuale di adulti che hanno riferito di non avere avuto abbastanza soldi nei precedenti 12 mesi per "pagarsi le medicine necessarie o quelle prescritte dal medico" è aumentata in modo significativo, dal 18.9% nel gennaio 2019 al 22.9% in settembre. Solo il 7% ha riferito che l'amministrazione Trump ha fatto "un gran bel lavoro" sul tema del prezzo delle medicine, mentre il 66% ha detto che l'amministrazione ha compiuto il suo dovere "non molto" o "per niente" [Witters D. Millions in U.S. lost someone who couldn't afford treatment. Gallup, Nov 12, 2019].

Emesso avvertimento contro la medicina cinese tradizionale non regolamentata (Consumer Health Digest 19-47 - 30 novembre 2019)
Il Consiglio consultivo scientifico delle Accademie europee (EASAC - European Academies' Science Advisory Council) e la Federazione delle Accademie Europee di Medicina (FEAM - Federation of European Academies of Medicine) hanno emesso una dichiarazione congiunta sulla recente proposta di aggiungere un capitolo sulla medicina tradizionale cinese allo strumento di codifica delle malattie International Classification of Diseases (ICD-11) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization) definendola un "grosso problema". Facendo appello al requisito di prove rigorose di qualità, efficacia e sicurezza, la dichiarazione ammonisce:
EASAC e FEAM aggiungono le loro voci a quelli che hanno espresso preoccupazioni su questa riclassificazione dell'ICD-11 che comprende approcci diagnostici che non sono al momento, e potrebbero non esserlo mai, validati adeguatamente secondo criteri scientifici e regolatori consolidati. C'è il rischio che i pazienti e i medici siano fuorviati e che ci siano sempre più pressioni per rimborsi dai sistemi pubblici di sanità in un periodo di risorse limitate. [Traditional Chinese Medicine: A Statement by EAASAC and FErAM. Nov 2019].

Pubblicato un manifesto europeo contro le pseudo-terapie (Consumer Health Digest 20-05 - 2 febbraio 2020)
La Associazione per la Protezione dei Malati dalle Terapie Pseudoscientifiche (APETP in spagnolo), un’associazione della società civile formata dalle vittime delle terapie pseudoscientifiche, insieme con scienziati, medici, infermieri, fisioterapisti, informatici, giuristi e altri professionisti ha pubblicato un Manifesto europeo contro le pseudo-terapie. Gli scienziati e il personale sanitario che aggiungono i loro nomi come firmatari del manifesto dichiarano che:
- La conoscenza scientifica è incompatibile con quanto postulato dalle pseudo--terapie, come nel caso dell’omeopatia.
- Le norme europee che proteggono l’omeopatia non sono accettabili in una società scientifica e tecnologica che rispetti il diritto dei pazienti di non essere ingannati.
- L’omeopatia è la pseudo-terapia più conosciuta, ma non è la sola, né la più pericolosa. Altre, come l’agopuntura, il reiki, la nuova medicina germanica, l’iridologia, il biomagnetismo, la terapia ortomolecolare e molte altre, stanno guadagnando terreno e causando vittime.
- Vanno intraprese misure per fermare le pseudo-terapie, perché sono dannose e come risultato migliaia di persone sono colpite in modo negativo.
- L’Europa deve impegnarsi per la creazione di una legislazione che aiuti a fermare questo problema.
Tra i collaboratori dell’APETP ci sono il Círculo Escéptico, la ARP Sociedad para el Avance del Pensamiento Crítico, la Associazione dei Farmacisti in Favore dell’Evidenza Scientifica, e la Red UNE. Il sito dell’APSPT è in spagnolo.

Tracciati i profili dei Premi Nobel che hanno promosso l'irrazionalità (Consumer Health Digest #20-21 - 31 maggio 2020)
Alcuni studiosi di psicologia hanno fornito ritratti in miniatura di premi Nobel per le scienze che hanno promosso "asserzioni che sono (a) altamente implausibili alla luce delle conoscenze scientifiche; (b) del tutto respinte praticamente da tutti gli esperti scientifici; e (c) basato principalmente o esclusivamente su prove aneddotiche o non confermate" [Basterfield C. and others. The Nobel disease: when intelligence fails to protect against irrationality. Skeptical Inquirer. 44(3):32-37, 2020]. Tra i premi Nobel ci sono:
- Linus Pauling, che ha fatto affermazioni straordinarie per megadosi di vitamina C e altri nutrienti
- Brian Josephson, che ha propagandato la meditazione trascendentale e ha sostenuto la "memoria dell'acqua", un meccanismo che sostiene di essere alla base dell'omeopatia
- Nikolaas Tinbergen, che ha promosso la screditata "holding therapy" per la cura dell'autismo
- Kary Mullis, che ha negato che l'HIV causi l'AIDS
- Louis J. Ignarro, che è stato assunto come consulente di Herbalife e ha promosso Niteworks, una miscela in polvere di aminoacidi e antiossidanti che secondo lui avrebbe protetto contro le malattie cardiache aumentando la produzione di ossido nitrico del corpo
- Luc Montaigner, che ha affermato che l'autismo può essere causato dai vaccini e trattato con successo con antibiotici
Questi esempi illustrano come le persone brillanti non siano immuni dal pensiero irrazionale e la voglia di strafare intellettualmente.

Credenza nella "medicina complementare e alternativa" e scarsa alfabetizzazione sanitaria legate alla predisposizione alla disinformazione sanitaria (Consumer Health Digest #21-14 - 11 aprile 2021)
Una squadra di esperti in psicologia, cardiologia, pediatria e medicina interna ha preso in esame due quesiti di ricerca.
- È vero che alcune persone sono generalmente più suscettibili di altre alla disinformazione online sulla salute, indipendentemente dal particolare argomento sanitario in questione?
- Quale tipo di persona è suscettibile alla disinformazione online sulla salute? Ossia, quali sono gli importanti indicatori psicosociali di suscettibilità alla disinformazione?
Gli esperti hanno invitato per e-mail i residenti negli Stati Uniti di età compresa tra i 40 e gli 80 anni a partecipare a un sondaggio online progettato per misurare negli intervistati: (a) l'accuratezza percepita dei post relativi a statine, "trattamenti alternativi per il cancro" e vaccinazioni trovati dai ricercatori sui social media, (b) livello di istruzione, (c) alfabetizzazione sanitaria, (d) predisposizione a cercare assistenza sanitaria per problemi minori [massimizzatori medici] o ad evitare l'intervento medico a meno che non sia necessario [minimizzatori medici], (e) atteggiamenti verso la "medicina complementare e alternativa", (f) fiducia nel sistema sanitario, (g) fiducia nella scienza e (h) tendenza al ragionamento riflessivo. Il sondaggio ha anche chiesto agli intervistati notizie demografiche generali, le loro esperienze sanitarie relative alle tematiche sanitarie trattate nei post sui social media, se fossero genitori o tutori, se avessero figli tra i 10 e i 18 anni, se i loro figli fossero vaccinati e il loro uso delle piattaforme dei social media [Scherer LD and others. Who is susceptible to online health misinformation? A test of four psychosocial hypotheses. Health Psychology, March 1, 2021].
In base ai dati di 923 intervistati, i ricercatori hanno concluso:
- È probabile che le persone che credono alla disinformazione sui vaccini credano anche alla disinformazione sulle statine e sul trattamento del cancro e viceversa.
- Più ore al giorno gli intervistati trascorrono sui social media, più è probabile che percepiscano la disinformazione come corretta e influente.
- Gli individui con grado più alto di alfabetizzazione o istruzione hanno meno probabilità di credere che la disinformazione sia vera o che possa influenzare le loro decisioni.
- Gli individui con atteggiamenti positivi verso la medicina complementare e alternativa e coloro che diffidano del sistema sanitario sono più propensi a credere che tutti e tre i tipi di disinformazione siano veri e che essi influenzino le loro decisioni.

L'urinoterapia messa sotto esame (Consumer Health Digest #22-41 - 30 ottobre 2022)
Due scienziati hanno respinto l'antica e persistente idea che bere l'urina, farcisi il bagno o comunque spalmarla può migliorare la salute o guarire certe malattie. L'urina è costituita per il 95% di acqua, il 2% di urea, l'1% di creatinina, e oltre 3.000 altri composti che possono comprendere sostanza chimiche tossiche ambientali che è meglio rimuovere dal corpo. Mentre lozioni e ammorbidenti per unghie a base di urea sono sul mercato, la concentrazione di urea nell'urina è troppo bassa per avere un qualunque valore terapeutico. Contrariamente al mito popolare, l'urina non è sterile; di norma contiene bassi livelli di batteri mentre alti livelli di batteri sono associati con infezioni del tratto urinario [Moro C, Phelps C. Is urine sterile? Do urine ‘therapies’ work? Experts debunk common pee myths. The Conversation, Oct 20, 2022].

Disponibile un rapporto sulle cellule staminali (Consumer Health Digest #23-48 - 26 novembre 2023)
 La Società Internazionale per la Ricerca sulle Cellule Staminali (International Society for Stem Cell Research) ha prodotto About Stem Cells, ("Sulle cellule staminali") elaborato da ricercatori sulle cellule staminali di tutto il mondo per fornire dei consigli affidabili per aiutare le persone a prendere decisioni informate sulle procedure con le cellule staminali. Il sito della Società propone sezioni sui tipi di cure con cellule staminali, sulla relativa terminologia, nove cose da sapere su di esse e un elenco di cure con cellule staminali non provate scientificamente.

Medico condannato al carcere per aver ucciso sua moglie con cure “alternative” (Consumer Health Digest #23-52 - 23 dicembre 2023)
Il dottor Jeffrey Harris, di 59 anni, è stato condannato a una pena detentiva non determinata tra i 5 e i 15 anni, da scontare in carceri di Stato, la pena più alta, in seguito alla condanna ottenuta nel processo per aver sconsideratamente ucciso sua moglie Tammy, curandola in modo non appropriato. In ottobre una giuria della Corte suprema dello Stato di New York ha ritenuto Harris colpevole di omicidio colposo di secondo grado, per aver somministrato alla moglie delle cure “alternative”, tra le quali livelli tossici di selenio, e per averle impedito di accedere a cure per il lupus [D.A. Bragg announces sentencing of Jeffrey Harris for recklessly killing his wife, Tammy Harris. New York County District Attorney press release, Dec 15, 2023].
Le prove per questo caso dimostrano che nel 2016 Tammy ha iniziato a provare dolore e sofferenza. Il suo medico curante le ha diagnosticato una malattia auto-immune, sospettando che avesse il lupus. Nonostante questa diagnosi, Harris ha rifiutato di credere ai dottori, ha preso in mano le cure a Tammy ed ha iniziato a prescriverle antibiotici, antifungini, farmaci antidolorifici e molti integratori a base di erbe.
La salute di Tammy ha iniziato rapidamente a peggiorare, ha perso peso in modo notevole, le è comparsa una grave itterizia, e alla fine è stata costretta a letto. Quando è stata ricoverata in ospedale, nell'agosto del 2017, il dottor Harris ha litigato con i medici di Tammy, le ha dato indicazioni di sputare le medicine che le prescrivevano, ed ha continuato a darle gli integratori da lui preferiti, senza che i medici di lei lo sapessero. Nei quattro mesi seguenti, Tammy peggiorava quando era a casa, migliorava per brevi periodi quando era in ospedale, e peggiorava di nuovo quando Harris la portava via dall'ospedale, contro il parere dei medici. Nel gennaio del 2018, il dottor Harris ha portato Tammy, che a quel punto pesava circa 35 chili, in aereo a New York, per farla visitare a Midtown Manhattan in un “centro medico alternativo” condotto da un medico che il dottor Harris ammirava. Le analisi fatte nel centro erano negative per l'avvelenamento da mercurio, ma mostravano un tasso di selenio nel sangue oltre dieci volte i valori di riferimento. Tammy è morta di avvelenamento da selenio nel febbraio del 2018. Il necrologio di Tammy su The Lewiston Tribune riportava che era laureata alla Washington State University come infermiera ed aveva una laurea magistrale come infermiera psichiatrica professionale [Palermo A. Former area doctor charged in wife’s death. The Lewiston Tribune, Nov 28, 2021].

Un comunicatore scientifico ha esaminato le dicerie correnti legate al microbioma (Consumer Health Digest #23-52 - 23 dicembre 2023)
Il comunicatore scientifico della McGill University, il dott. Jonathan Jarry, ha esaminato le notizie presunte più popolari riguardanti il microbioma, la vasta comunità di microrganismi (compresi i batteri) che crescono sopra e all'interno dei nostri corpi [Jarry J. The microbiome and its myth-making machine. Office for Science and Society, Aug 11, 2023].
Jarry ha concluso:
Talvolta si sostiene che il numero di microrganismi che compongono il microbioma umano sia dieci volte maggiore del numero di cellule umane. Tuttavia, la migliore stima che abbiamo è che siano più o meno equivalenti in numero.
Ci sono solide prove che l’assunzione di probiotici può prevenire la diarrea associata a un ciclo di antibiotici, ma non ne sappiamo ancora abbastanza per raccomandare ceppi, dosaggi o durata specifici per questi probiotici.
Molte malattie sono state associate a cambiamenti nel microbioma, ma, al punto in cui siamo, non possiamo dire che questi cambiamenti causino le malattie perché ci sono troppe variabili in gioco.

Riepilogate le prove scientifiche su chiropratica, osteopatia e massaggio. (Consumer Health Digest #24-40 - 10 ottobre 2024)
Thomas J. Wheeler, Ph.D., professore associato in pensione presso la Scuola di Medicina dell'Università di Louisville, ha aggiornato il suo riepilogo delle prove scientifiche riguardanti la chiropratica, l'osteopatia e il massaggio. Il materiale è stato originariamente sviluppato come la seconda di una serie di dispense per un corso facoltativo impartito agli studenti di medicina. Una versione aggiornata era stata precedentemente pubblicata nel 2014 [Wheeler TJ. A scientific look at alternative medicine: Chiropractic, osteopathy, and massage. KyCAHF, 2024] . Il documento è anche scaricabile come PDF di 49 pagine. I lettori che cercano informazioni più complete sulle carenze della chiropratica possono trovarle su Chirobase.org.

Nuovo video racconta la ciarlataneria del XIX secolo. (Consumer Health Digest #24-44,  3 novembre 2024)
Un nuovo video di 12 minuti descrive “affermazioni false o non provate su cure che usano ingredienti strani o materiali bizzarri, spesso con conseguenze disastrose per l’utente finale”. I prodotti includevano saponi/cosmetici pieni di arsenico, dentifrici/cosmetici al radio, sigarette per l'asma, Pillole Rosa Per Persone Pallide del Dr. Williams, tamponi Pond imbevuti di oppio, cocktail di cocaina come il vino Mariani, olio di serpente Clark Stanley e scarpe ortopediche con tacchi alti [Retro Group. History of medical quackery vintage practices selling false hope. YouTube, Oct 22, 2024].

Riassunti i danni della "medicina alternativa" (Consumer Health Digest #24-45 - 10 novembre 2024)
Il dott. Edzard Ernst, professore emerito presso l'Università di Exeter, ha descritto diverse categorie di danni causati dalla cosiddetta medicina alternativa [Ernst E. The harm of so-called alternative medicine. Skeptical Inquirer, 48(6):56-57].
Tra questi:
• danni diretti da terapie alternative come la manipolazione spinale chiropratica, l'agopuntura e la medicina erboristica;
• danni come una mancata seria diagnosi o la prestazione di diagnosi false positive causati da tecniche diagnostiche alternative non validate;
• danni causati da professionisti alternativi che raccomandano trattamenti scadenti, offrono consigli scadenti, diagnosticano condizioni inesistenti o esagerano l'importanza di problemi di salute quotidiani;
• danni causati dall'industria inducendo i consumatori a spendere male i propri soldi e mettendo in pericolo le specie attraverso lo sfruttamento delle risorse naturali;
• danni causati da ricerche inaffidabili che minano la fiducia nella scienza;
• danni causati da nozioni fallaci, come "la natura lo fa meglio", che minano il pensiero razionale.
Ernst ha concluso:
Poiché i benefici delle medicine alternative sono spesso solo marginali o del tutto assenti, anche i rischi relativamente minori contano molto. Ne consegue che il rapporto rischi-benefici di gran parte delle medicine alternative non è positivo. A sua volta, ciò significa che i consumatori dovrebbero pensarci due volte prima di usare o consigliare medicine alternative.
L'epidemiologa e informatica sanitaria Katie Suleta, DHSc, ha concluso nella sua recensione dell'ultimo libro di Ernst Bizarre Medical Ideas … and the Strange Men Who Invented Them:
Il libro di Ernst dimostra cosa può succedere, e perché è pericoloso, quando chiunque, ma in particolar modo i medici, si innamora così tanto della propria astuzia, intelligenza e delle proprie idee da dimenticare di porsi la domanda "È fattibile?" [Suleta K. Inventor tales in alternative medicine. Skeptical Inquirer, 48(6):60-61].

indice di "con buona salute"

La versione originale dei testi della newsletter è sulla pagina inglese. Per suggerimenti o critiche riguardanti la traduzione potete scrivermi.
Per accedere all'archivio completo della newsletter andate sulla pagina web:
https://quackwatch.org/ncahf/digest24/
Per ricevere gratuitamente la newsletter di Consumer Health Digest (in inglese) basta collegarsi alla pagina web:
https://www.ncahf.org/digest/chd.html.

Legenda: FDA: Food and Drug Administration, Agenzia per gli Alimenti ed i Farmaci degli Stati Uniti http://www.fda.gov/
FTC: Federal Trade Commission, Commissione Federale sul Commercio degli Stati Uniti
http://www.ftc.gov/
AMA: American Medical Association https://www.ama-assn.org/

Salute a tutti (meno ai ciarlatani che guadagnano sulla salute degli altri).

pagina creata il: 24 agosto 2011 e aggiornata a: 14 novembre 2024