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Robustone Massicci, ha 32 anni, è alto 2 metri,
pesa 123 kg. È un ragazzo molto sportivo, esperto di judo,
karate, kung fu, savate e boxe thailandese. È scomparso
il 2 ottobre scorso da Cicciano (NA). Ha una personalità
molto fragile e soffre di turbe psichiche: di solito è
molto introverso, ma quando qualcuno lo guarda, gli rivolge la
parola o gli nomina sua madre, è colto da crisi di violenza
e lo massacra di botte.
Facciamo appello a chiunque lo incontri di avvicinarlo e pregarlo,
anche con insistenza, di telefonare a casa e tranquillizzare
sua madre, che sta molto in pensiero per lui. |
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suor Maria Fustigata
del Santo Cilicio
(al secolo Lola Lamour),
è una suora di clausura di 24 anni del convento delle
Sacre Piaghe Purulente, sui monti Cupi, a 1700 metri d'altitudine
sulle Alpi. Insofferente alla disciplina monastica, si è
allontanata lo scorso 12 settembre, dopo la seconda preghiera
mattutina, quella delle 4,00, dicendo di aver avuto la chiamata:
infatti una voce le aveva detto di andare per il mondo a diffondere
la lap-dance. Le consorelle, incredule, attribuiscono la sua
decisione all'influenza del Maligno, e attendono segnalazioni
della presenza di suor Fustigata per riportarla alla vita monastica,
facendole riacquistare la santità con digiuno, preghiera,
purghe e clisteri. |
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Mario Brambilla, impiegato milanese di 50 anni, alto
1,55, aspetto dimesso, veste sempre di grigio. Ha vissuto una
vita regolare accanto alla moglie Gina, finché un evento
ha turbato la sua routine: ha vinto 4 milioni di Euro al Gratta
e Vinci. Questo ha sconvolto il suo equilibrio e lo ha spinto
a scomparire. L'ultima volta è stato visto il 14 novembre
in una agenzia di viaggi insieme ad una fotomodella ucraina di
22 anni, mentre acquistava due biglietti di sola andata per Rio
de Janeiro. Sua moglie è convinta che Mario si sia tolto
la vita, noi speriamo che si sbagli e che Mario vaghi per le
campagne lombarde, confuso ma vivo, e che torni presto a casa
dalla sua Gina. |
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Liberata Dal
Giogo, è una donna
di 34 anni di Roma, quartiere Tor Bellamonaca. Molto attiva,
è l'unica fonte di reddito della sua numerosa famiglia:
marito invalido, 14 figli, genitori, suoceri, nonni e nove cognati,
tutti invalidi e a carico suo. Liberata si alza tutte le mattine
alle 4, va a messa e poi in fabbrica. Al ritorno, alle 8 di sera,
rassetta casa, lava, stira e cucina per tutta la famiglia, aiuta
i figli a fare i compiti e poi, per arrotondare, lavora al telaio
fino alle 2 di notte. Lo scorso 4 novembre si è allontanata
da casa lasciando un messaggio dal contenuto sibiliino: "M'avete
rott'er cazzo". I suoi familiari escludono un allontanamento
volontario e ipotizzano un sequestro a scopo d'estorsione. |
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Fosco A. Sassino, ha 33 anni ed è una persona
dall'equilibrio psichico molto instabile. Ricoverato presso il
Manicomio Giudiziario di Asti, era adibito a lavori di giardinaggio,
visto che non si separava mai dalla sua motosega con lama da
80 cm. Lo scorso 2 dicembre è uscito senza permesso dal
giardino del nosocomio, con la sua fedele motosega e una tanica
di miscela. Purtroppo le persone che ha incontrato sulla sua
strada non l'hanno compreso e non hanno saputo approcciarlo nella
giusta maniera, e lui le ha fatte a pezzi con la motosega.
Chiunque lo avvistasse dovrebbe cercare di fermarlo e ricondurlo
all'ospedale, ma con delicatezza: Fosco è molto sensibile.. |
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Ada Morì, è una giovane di 20 anni, appassionata
di sport e di camminate all'aria aperta. Ada, originaria di Imperia,
aveva deciso di tentare un'impresa da Guinness dei primati, andando
a piedi da Ventimiglia a Ragusa, camminando esclusivamente sulle
rotaie del treno. L'ultimo contatto risale al 12 novembre, giorno
stesso della partenza, pochi minuti dopo l'inizio dell'impresa,
quando una telefonata col padre è stata bruscamente interrotta
da un fischio prolungato, un forte stridìo e un rumore
sordo.
I suoi amici e parenti non sanno spiegarsi perché da allora
non risponda più al cellulare e temono le sia successo
qualche cosa di male. |
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Calogero Schifanìa (don Lillo 'u Squartapàrgoli) accusato di infanticidio plurimo, è
irreperibile dal 1973 e non potendo difendersi, è stato
poi incolpato di associazione mafiosa, sequestri di persona,
stragi, omicidi, rapine e traffico internazionale di eroina,
cocaina, ecstasy, peyote, crack e Pocket coffee. La famiglia
(moglie e 18 figli dai 2 ai 33 anni), nega perfino di averlo
mai conosciuto. Lo Stato non l'ha abbandonato e lo cerca da anni,
per associarlo a strutture residenziali adatte a persone come
lui. Chi lo avvistasse ci avverta; preghiamo poi le persone che
ci avevano segnalato la sua presenza di farsi vive, visto che
non riusciamo più a contattarle ai recapiti che ci avevano
dato. |
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Addolorata De
Pressa, è una
donna torinese di 49 anni che attraversa da anni un periodo di
profonda depressione. Lo scorso 16 ottobre si è allontanata
da casa recando con se 18 scatole di barbiturici, due cappi con
nodo scorsoio, tre pacchetti di lamette, una bombola di gas,
un chilo di topicida, un pugnale ed un revolver, e si è
avviata verso il ponte sulla ferrovia, tristemente noto come
"ponte dei suicidi". A casa ha lasciato un messaggio
che diceva: "addio mondo crudele, ho deciso di farla
finita: mi suicido". Gli inquirenti pensano che possa
essersi tolta la vita, ma la famiglia respinge indignata questa
ipotesi, ritenendola assurda. |
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Felice La Fuga, questo mite giovane di 23 anni è
scomparso da Reggio Calabria proprio il giorno del suo matrimonio.
Era il giorno più felice della sua vita e stava per impalmare
la sua Rosaria, che oltretutto era incinta all'ottavo mese, e
invece è sparito. È stato visto dirigersi a forte
velocità con la sua auto verso l'autostrada per Salerno
e da allora nessuno l'ha più visto.
In famiglia lo aspettano con ansia, e chi avesse segnalazioni
sulla sua attuale posizione può avvertire direttamente
Il suocero e i cognati, (i fratelli di Rosaria), che sono ansiosi
di trovarlo, per abbracciarlo molto forte e riportarlo a casa. |
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Immacolata Verginelli, è una ragazza di Gela di 18
anni, cresciuta con una rigida educazione cattolica: suo padre
l'accompagnava tutti i giorni a scuola e la passava a prendere
all'uscita, e la famiglia ha sempre vigilato sulle sue letture
e sulle sue compagnie, permettendole solo di frequentare amicizie
femminili, accuratamente scelte. Il 12 agosto, giorno della scomparsa
è stata vista baciarsi con un giostraio di una carovana
che ha lasciato il paese nella stessa giornata. Suo padre ritiene
che sua figlia non avrebbe potuto mai baciare un uomo, e quindi
deve essere stata plagiata o drogata, e chiede a chiunque la
avvisti di riportarla a casa, per essere poi messa al sicuro
in collegio. |