"Joe Hill" è una delle canzoni più note del movimento operaio, ed è stata interpretata da numerosi artisti, tra i quali i più grandi folk-singer negli USA e nel mondo anglosassone, a partire dalla fine degli anni '30 del ventesimo secolo. Il testo di Alfred Hayes, del 1930, musicato da Earl Robinson nel 1936, parla di Joe Hill, americano di origine svedese, sindacalista, poeta, fumettista e autore di canzoni di lotta, fucilato nel 1915 con una falsa accusa di omicidio. Un'altra ballata con lo stesso titolo è stata scritta dal cantautore Phil Ochs e incisa nel LP "Tape from California" nel 1968 (link).
Chi
era Joe Hill
Joe Hill era non
solo un sindacalista di primo piano, ma anche uno dei più
importanti cantanti di protesta americani del XX secolo, e ha
ispirato grandi artisti come Woody Guthrie, Bob Dylan, John Lennon
e Joan Baez.
Joe era nato il 17 ottobre 1879 a Gävle, città della
Svezia centrale, con il nome di Joel Emmanuel Hägglund. Perso
il padre, conduttore delle ferrovie, a otto anni, la famiglia
si trovò in gravi difficoltà economiche e, quando
anche la madre morì, nel 1902, Joe emigrò con il
fratello Paul negli Stati Uniti, dove cambiò il suo nome
in Joseph Hillström, poi anglicizzato in Joe Hill.
In USA Joe svolse un gran numero di lavori pesanti e mal pagati,
in varie zone del paese, che raggiungeva viaggiando sui treni
come clandestino. Nel 1906 era a San Francisco all'epoca del disastroso
terremoto, seguito da incendio e nel 1911 era in Messico, a Tijuana,
participando all'insurrezione contro la dittatura di Porfirio
Díaz.
Entrò a far parte del sindacato IWW
(Industrial Workers of the World), i cui militanti erano detti
"Wobblies". Iniziò a scrivere canzoni
di lotta, a sostegno delle rivendicazioni operaie, pubblicate
dall'IWW nel Little Red Songbook.
Le canzoni di Joe trovarono grande diffusione tra i lavoratori
durante le manifestazioni, i picchetti e gli scioperi. Tra le
canzoni più note "Rebel
Girl", ispirata all'attivista sindacale comunista
e femminista Elizabeth Gurley
Flynn, "The Preacher and the Slave", parodia
di un inno dell'Esercito della Salvezza (vedi sotto), "The
Tramp", "We Will Sing One Song", "There
is Power in a Union" e "Casey Jones-the Union
Scab", parodia di una canzone su un eroico macchinista
delle ferrovie (anche il padre di Joe era ferroviere), che si
sacrifica per salvare il treno, trasformato nella canzone in un
crumiro che muore sulla linea in un incidente, per aver boicottato
lo sciopero dei colleghi, e una volta arrivato in paradiso è
spedito all'inferno dagli angeli in sciopero.
Joe fu accusato di un duplice omicidio a Salt Lake City, nell'Ohio,
e sottoposto al processo, in cui apparvero chiare la mancanza
di prove e di movente, l'incoerenza degli indizi e la contraddittorietà
dei testimoni. Sembra evidente che il crimine di Joe Hill non
erano gli omicidi che gli erano stati contestati, ma piuttosto
la sua attività sindacale, pericolosa e molesta per i padroni
delle miniere. Nonostante le proteste popolari, e l'intervento
in suo favore di numerose personalità, compresi il Presidente
degli Stati Uniti Woodrow Wilson e l'ambasciatore svedese Wilhelm August Ferdinand Ekengren, Joe
fu condannato a morte e fucilato a Salt Lake City il 19 novembre
1915. Prima di morire scrisse in una lettera a un amico una frase
rimasta famosa: "Don't waste any time in mourning. Organize"
("non perdete tempo a piangere, organizzatevi"),
mentre il suo testamento, ritrovato di recente, iniziava con:
"My will is easy to decide/for there is nothing to divide"
(le mie ultime volontà sono facili da decidere, perché
non c'è niente da dividere). Il corpo di Joe fu cremato
e le sue ceneri furono inviate a 600 simpatizzanti di tutto il
mondo, che le dispersero al vento in occasione del 1° maggio,
festa dei lavoratori.
La sua casa di famiglia a Gävle, in Nedre
Bergsgatan, 28, ospita un museo
e un giardino dedicato a Joe.
Nel 1980 la Svezia ha dedicato a Joe Hill un francobollo
commemorativo.
|
|
I dreamed I saw
Joe Hill last night, "In Salt Lake,
Joe," says I to him, "The copper
bosses killed you, Joe, And standing there
as big as life "Joe Hill
ain't dead," he says to me, From San Diego
up to Maine, I dreamed I saw
Joe Hill last night, |
Ho sognato di vedere
Joe Hill l'altra notte, "A Salt
Lake City, Joe," gli dico, "I padroni
del rame ti hanno ucciso, Joe, E mentre sta lì,
grande come la vita "Joe Hill
non è morto," mi dice, Da San Diego fino
a su nel Maine, Ho sognato di vedere
Joe Hill l'altra notte, |
|
|
Long-haired preachers
come out every night Chorus And the starvation
army they play If you fight hard
for children and wife Workingmen of all
countries unite Last Chorus |
Predicatori dai
capelli lunghi escono ogni sera Ritornello E quelli dell'esercito
della fiacchezza suonano Se lotti duro per
tua moglie e i figli Lavoratori di tutti
i paesi, unitevi Ultimo ritornello |
SITI
WEB VISITATI:
https://en.wikipedia.org/wiki/Joe_Hill
http://www.joehill.se/
https://www.marxists.org/subject/art/music/lyrics/en/joe-hill.htm