Un libro
avverte: il MLM (marketing multi-livello) non è redditizio.
(#11-39, 17
novembre 2011)
Jon Taylor, M.B.A.(*), Ph.D. ha aggiornato la sua analisi critica
sui sistemi piramidali di vendita, che conclude:
**I dati di 40 società evidenziano che una media del 99,6%
dei partecipanti alle MLM perde denaro, spendendo più in
acquisti dall'azienda e in spese minime d'esercizio di quello
che incassa in commissioni.
**Quelli che perdono di più sono quelli che investono di
più, avendo creduto alle affermazioni pubblicitarie ingannevoli
secondo le quali le MLM sono una valida fonte di reddito o un'opportunità
di fare affari, ed avendo continuato ad investire nella vana speranza
di avere alla fine dei profitti considerevoli.
**Secondo le statistiche della Direct Selling Association, la
principale organizzazione di pressione in favore delle MLM, le
vendite totali (che in realtà sono perdite sopportate da
decine di milioni di vittime) superano negli Stati Uniti le decine
di miliardi l'anno, con perdite molto maggiori nel mondo intero.
All'estero le MLM depredano le popolazioni più vulnerabili.
**Alcuni partecipanti alle MLM perdono qualcosa di più
dei soldi. Divorzi, contrasti in famiglie allargate e perfino
assuefazione alle vendite piramidali possono essere l'effetto
di un eccessivo coinvolgimento nelle MLM che possono diventare
uno stile di vita. I "drogati da MLM" che hanno interiorizzato
il loro richiamo verso il "denaro facile" possono trovare
difficile tornare a lavorare in un normale collocazione lavorativa.
[Taylor JM. The Case for and against Multilevel Marketing:
The Complete Guide to Understanding and Countering the Effects
of Endless Chain Selling and Product-based Pyramid Schemes. Bountiful,
Utah, 2011, Consumer Awareness Institute]. Il libro può
essere scaricato gratuitamente dal sito: http://www.mlm-thetruth.com/index.php/download_file/view/77/149/.
(*) Master in Business Administration.
Disponibile
un'analisi sul MLM (marketing multilivello). (#12-18, 27 maggio 2012)
Jon Taylor, Ph.D., MBA, che ha analizzato le offerte finanziarie
di oltre 400 società multilivello, offre un libro gratuito
e molte altre relazioni sul suo sito web MLM-the-Truth http://mlm-thetruth.com/. Taylor
offre anche un bollettino gratuito pubblicato circa sei volte
l'anno. http://us2.campaign-archive2.com/home/?u=82ad608e1cc2c87491fc1f32e&id=59ba8ad767
Taylor ritiene che l'intera industria del marketing multilivello
sia fondamentalmente viziata e che il 99% dei partecipanti in
realtà perda solo denaro.
Aggiornato
un libro sugli inganni del marketing multilivello (#12-23, 5 luglio 2012)
Jon M. Taylor, M.B.A. Ph.D. ha aggiornato THE CASE (FOR AND) AGAINST
MULTI-LEVEL MARKETING: la guida completa per capire e contrastare
gli effetti delle vendite a catena infinita e del marketing multilivello
basato su prodotti. L'introduzione del libro spiega che:
**Il marketing multilivello come modello commerciale implica una
catena infinita di reclutamento, così come le catene di
Sant'Antonio che implicano un pagamento per partecipare e le vendite
piramidali senza prodotto.
**Ognuno dei piani di compensazione delle centinaia di vendite
multilivello analizzate da Taylor ipotizza un mercato infinito
e vergine, ma nessuna di queste condizioni esiste nel mondo reale.
Il marketing multilivello ò quindi fondamentalmente fallace,
antieconomico e ingannevole.
**Per le oltre 400 vendite multilivello per le quali Taylor è
riuscito a procurarsi dati, la percentuale di distributori che
perdono soldi è di oltre il 99%.
L'eBook di 381 pagine può essere scaricato gratuitamente
all'URL http://www.mlmwatch.org/01General/taylor.pdf.
Il sito web di Taylor (MLM-The Truth.com) fornisce un gran numero
di altre informazioni http://mlm-thetruth.com/.
Herbalife
attaccata come "marketing multilivello" (#12-46 - 27 dicembre 2012)
Bill Ackman, il miliardario
impegnato in fondi di investimento speculativi ha lanciato un
attacco contro Herbalife che apparentemente spera di cacciare
fuori dagli affari. L'attacco è stato lanciato con una
presentazione di tre ore e mezza al Sohn Conference Special Event
il 20 dicembre. Durante la presentazione Ackman ha osservato che:
** Herbalife recluta inconsapevoli "distributori" con
la promessa di poter ottenere alti guadagni. Tuttavia solo uno
su mille ci riesce.
** i prodotti Herbalife sono commercializzati sovrapprezzo ma
si vendono perché sono sostenuti dalla percezione di una
opportunità di guadagno. Comunque la maggior parte dei
nuovi distributori non guadagna niente.
** Herbalife adotta uno schema di marketing multilivello perché
i suoi partecipanti ottengono benefici economici più dal
reclutamento che dalla vendita di merci ai consumatori.
Ackman ha iniziato vendite allo scoperto quando è stato
compilato il suo rapporto e dice di aver venduto allo scoperto
più di 20 milioni di azioni. (la vendita allo scoperto
è una transazione di mercato nella quale un investitore
vende titoli ottenuti a prestito in previsione di un ribasso dei
prezzi e gli si richiede di restituire un uguale numero di azioni
in un determinato momento nel futuro. I venditori allo scoperto
guadagnano se le quotazioni delle azioni scendono e perdono se
le azioni aumentano). Ackman si è impegnato a donare in
beneficienza tutti i propri profitti personali. Le quotazioni
di Herbalife sono cadute a picco dopo la presentazione di Ackman
ma sono risalite leggermente negli ultimi giorni (link).
La Pershing Square Capital Management, L.P., guidata da Ackman,
ha lanciato FactsAboutHerbalife.com,
che contiene presentazioni dei distributori Herbalife, presentazioni
e documenti sul reclutamento, video sullo stile di vita dei distributori,
relazioni investigative indipendenti, la rivista Herbalife Today,
udienze in tribunale e trascrizioni di deposizioni, video d'archivio
ed altro materiale sulla storia della società, sistemi
per l'acquisizione di nuovi clienti (lead generation systems),
corrispondenza con la SEC (Commissione di controllo della borsa),
ed altri dati per aiutare il pubblico a capire i fatti correlati
a Herbalife. Gli elementi più significativi sono il video
della presentazione di Ackman, le slides della presentazione in
PowerPoint, e l'inchiesta in quattro puntate della CNN che ha
ridotto drasticamente le vendite Herbalife nel 1985.
Un libro
bianco chiede maggiori regole per il marketing multilivello (#14-13 - 13 aprile 2014)
L'avvocato Douglas M. Brooks e altri due esperti di marketing
multilivello e sistemi di marketing multilivello hanno consegnato
al senatore democratico del Massachusetts Ed Markey un libro bianco
di 37 pagine riguardante la necessità di una più
efficace regolamentazione dell'industria del marketing multilivello.
[Brooks DM and others. The
pyramid scheme industry: Examining some legal and economic aspects
of multi-level marketing. March 13, 2014]. Il rapporto,
che è basato su dati forniti da Herbalife, Amway e Nu Skin,
conclude:
* circa il 99% di quelli che pagano per diventare distributori
con la speranza di guadagnare soldi, finiscono invece per perderne,
e molti alla fine si ritirano.
* circa il 54% di tutte le commissioni pagate da queste ditte
vanno ad un 1% di distributori, i quali guadagnano in media circa
128.000 dollari.
* l'attuale politica della FTC sul marketing multilivello, che
è basata soprattutto su un caso del 1979 che coinvolgeva
Amway, è un fallimento.
All'inizio di quest'anno Markey ha chiesto alla Federal Trade
Commission (FTC) ed alla Securities and Exchange Commission (SEC)
di indagare su Herbalife, una delle maggiori ditte di marketing
multilivello. La FTC l'anno scorso ha anche ricevuto una
petizione da parte di una coalizione internazionale di difesa
dei consumatori (link).
Il mese scorso Herbalife ha annunciato che la FTC l'ha messa sotto
indagine. Anche il Procuratore generale dello Stato di New York
sta indagando.
Azione
collettiva intentata contro Herbalife (#14-14
- 20 aprile 2014)
Un'azione collettiva è stata intentata da Abdul Awad, azionista
di Herbalife che afferma di avere comprato azioni della società
a prezzo gonfiato a causa di affermazioni false o fuorvianti fatte
dalla società stessa. Awad cerca di rappresentare tutti
gli investitori che hanno acquistato azioni tra il 4 maggio 2010
e l'11 aprile 2014. La sua querela afferma:
le operazioni della società sono basate su uno schema a
piramide con il quale i suoi distributori generano reddito reclutando
altri distributori piuttosto che vendendo i suoi prodotti dietetici
e nutrizionali al comune consumatore.
Herbalife ha intrapreso pratiche commerciali ingannevoli quando
ha indebitamente esercitato pressioni sui suoi membri perché
acquistassero più prodotti da rivendere come suoi "distributori."
Come risultato di quanto sopra esposto, le dichiarazioni finanziarie
della società erano materialmente false e fuorvianti in
tutte le occasioni pertinenti.
Nel 2013 il New
York Times ha riferito che la Commissione USA di vigilanza
sulla Borsa (SEC - Securities and Exchange Commission) ha aperto
un'inchiesta sulla società. Recentemente il Financial
Times ha riportato che l'FBI ha avviato un'indagine penale
su Herbalife. [per accedere all'articolo è necessario registrarsi].
Il senatore del Massachusetts Edward J. Markey ha inviato una
lettera all'amministratore delegato di Herbalife, Michael O. Johnson,
chiedendo (a) quanto profitto (guadagno netto tolte le spese)
può aspettarsi un distributore medio dalla vendita di prodotti
ai non distributori (ossia persone non direttamente coinvolte
in Herbalife)?; e (b) qual'è l'esatto numero di vendite
al di fuori della rete come percentuale delle vendite totali per
ciascuno degli ultimi cinque anni, misurato per prodotto, quantità
e importo. Markey ha anche sollecitato la FTC e la SEC ad accertare
se Herbalife sia una legittima società di marketing multilivello.
Markey ha anche riferito che una famiglia di Norton, nel Massachussets
ha perso 130.000 dollari investendo in prodotti della società,
ed una donna ha dichiarato di aver ricevuto pressioni per reclutare
familiari e spendere più denaro per acquistare più
prodotti Herbalife in modo da assumere la qualifica di "supervisore"
nel sistema Herbalife.
Le notizie delle indagini in corso hanno innescato un brusco calo
delle quotazioni delle azioni comuni di Herbalife, che ha causato
consistenti perdite per Awad e molti altri investitori.
Distributori
Herbalife sorpresi a fare affermazioni mediche improprie (#14-15 - 27 aprile 2014)
Un'inchiesta sotto copertura della ABC News ha trovato molti esempi
di distributori che millantavano a potenziali consumatori che
i prodotti della ditta avevano aiutato a curare gravi malattie
[Ross B and others. Caught
on video: Can Herbalife cure a brain tumor? ABC Nightline,
April 22, 2014]. In un caso un distributore ha addirittura
detto ad un giornalista della ABC che una donna con un tumore
al cervello sarebbe diventata asintomatica dopo aver iniziato
ad usare prodotti Herbalife. Uno dei settori di maggiore sviluppo
di Herbalife è nei "nutrition clubs",
vetrine di quartiere nelle quali chi è interessato a perdere
peso viene a consumare frullati e riceve un addestramento sulla
nutrizione. Quando un reporter di ABC News ha visitato un nutrition
club a Staten Island, gli è stato consegnato un documento
che sembrava un questionario medico da riempire sul consumo di
cibo. In seguito è stato accompagnato in quello che sembrava
uno studio per visite mediche, dove è stato sottoposto
ad un esame che, secondo quanto gli è stato detto, dimostrava
che il suo colesterolo era alto. Il distributore gli ha raccomandato
gli integratori Herbalife per "aiutarti a pulirti dal
colesterolo." Nel corso di un'intervista il presidente
di Herbalife ha dichiarato che la società usa "acquirenti
in incognito" per controllare l'adeguatezza del distributore
e ha dichiarato di non credere frequente che si facciano affermazioni
in campo medico. In ogni caso, la società ha in seguito
rivelato che durante il 2013 ha sanzionato circa 600 distributori,
12 dei quali sono stati espulsi per aver violato la sua politica
di "nessuna affermazione medica".
Ex distributori
Herbalife descrivono come sono stati gravemente danneggiati (#14-17 - 11 maggio 2014)
Bill Ackman, che ritiene Herbalife uno schema a piramide, ha prodotto
un documentario ed
una discussione
di gruppo in cui ex distributori Herbalife spiegano come
hanno sopportato significative perdite finanziarie. I video, molto
convincenti, si possono vedere sul sito web di Ackman, Facts
about Herbalife, che contiene dettagliate analisi finanziarie,
documenti processuali e materiali da molte altre fonti sulla società.
Benché la spesa di base per diventare distributore Herbalife
sia ridotta, molte persone sono indotte a investire migliaia di
dollari per fare scorta di prodotti, acquistare incentivi alla
vendita e partecipare a incontri promozionali.
Disponibili
i risultati di una nuova indagine su Herbalife (#14-26 - 20 luglio 2014)
La Pershing Square Capital Management presenterà le sue
indagini sui "nutrition clubs" di Herbalife Ltd.
all'AXA Equitable Center, 787 Seventh Ave., New York, martedì
22 luglio alle 9:15; seguirà una sessione di domande e
risposte. La presentazione sarà anche trasmessa in simultanea
sul web ai siti www.herbalifepyramidscheme.com
e www.factsaboutherbalife.com.
Herbalife sostiene che questi "clubs" sono solo punti
d'incontro sociali che mettono insieme le persone per parlare
di buona nutrizione e di attività fisica. Ma il supercritico
di Herbalife, Bill Ackman pensa che sono in realtà un elemento
chiave del sistema piramidale di Herbalife. Le azioni di Herbalife
sono crollate del 10% dopo l'annuncio della presentazione.
Pubblicata
un'analisi sulle denunce sul marketing multilivello (#14-33 - 7 settembre 2014)
John M. Taylor, MBA, Ph.D., che gestisce il sito MLM-thetruth.com,
ha pubblicato un'analisi di 356 pagine: analysis
of complaints about multilevel marketing firms sent to the FTC
in 2013. Le conclusioni del documento sono:
Sono state presentate oltre 900 denunce riguardanti più
di 100 società. Le denunce - che riguardano il "channel
stuffing" (fare pressioni sui partecipanti perché
acquistino prodotti che sono risultati difficili da vendere),
la vendita a prezzo eccessivo, affermazioni salutistiche grossolanamente
esagerate ed alto tasso di abbandono - sono indicatori di diffuse
pratiche ingannevoli e commercialmente scorrette, sulle quali
la FTC (Commissione Federale sul Commercio degli USA) ha il compito
di indagare.
Il marketing multilivello è un modello commerciale intrinsecamente
viziato. Tipicamente i potenziali clienti sono attirati con affermazioni
esagerate sui prodotti e sui guadagni. E dato che il piano dei
pagamenti è decisamente orientato a favore di coloro che
stanno ai livelli più alti della piramide, la stragrande
maggioranza dei partecipanti spende più di quanto incassa
e alla fine fallisce, solo per essere sostituita da una marea
di nuove reclute ingannate allo stesso modo, delle quali circa
il 99% è ugualmente destinato a subire perdite e delusioni.
La FTC non ha le risorse per perseguire le centinaia di società
di marketing multilivello che violano le norme dell'FTC Act. I
consumatori hanno manifestato la loro rabbia contro gli abusi
che hanno subito ed hanno fornito una ampia massa di prove che
mirano ad un'area specifica su cui la FTC potrebbe prendere misure
preventive. Sebbene la FTC abbia il potere di stabilire norme
che diano una qualche protezione ai consumatori, ha invece esentato
il marketing multilivello dal rispetto delle norme per l'industria
previste dal suo Business
Opportunity Rule prevedendo piuttosto un esame caso per
caso, eseguito di rado e che non riesce o proteggere dai frequenti
abusi nel campo dell'industria.
La Avon
lascia l'Associazione Vendita Diretta (Direct Selling Association) (#14-35 - 21 settembre 2014)
La Avon ha annunciato il suo ritiro dall'Associazione Vendita
Diretta (Direct Selling Association, DSA), della quale è
stata co-fondatrice e che ha co-diretto per molti anni. In una
lettera aperta (in inglese) ai membri della DSA, la
Avon ha affermato che il codice etico dell'associazione è
superato e non riesce a proteggere le persone che entrano nel
settore delle vendite dirette. Molti membri della DSA sono società
di marketing multilivello (MLM) i cui distributori dipendono per
i loro guadagni soprattutto dal reclutamento più che dalla
vendita dei prodotti. Gli osservatori più accorti pensano
che la Avon si sia preoccupata per la recente ondata di pubblicità
negativa contro Herbalife (un'altro membro eminente della DSA),
che è sotto inchiesta da parte di diverse agenzie di controllo
- ed Avon non vuole che la sua reputazione sia macchiata dalla
continua stretta associazione con il marketing multilivello [Stewart
M. The
women of Avon 'lipstick' it to the DSA, Wherefore art thou Ramey-O?
Seeking Alpha Blog, Sept 16, 2014].
Herbalife
accusata di messaggi pubblicitari illegali sulla salute (#14-45 - 14 dicembre 2014)
La Pershing Square Capital Management ha pubblicato un video che
mostra dei distributori affermare che i prodotti Herbalife sono
efficaci contro asma, bronchite, emicrania, problemi gastrici.
artrite, sclerosi multipla e molte altre malattie, e possono anche
produrre perdita di peso senza impegnarsi in diete o attività
fisica. Il video osserva anche che queste affermazioni violano
la legge federale sui farmaci oltre che la ingiunzione
permanente ottenuta nel 1986 dal Procuratore Generale
della California. All'attuale Procuratore Generale (Kamala Harris)
è stato chiesto di agire legalmente, ma per ora non lo
ha fatto. Una recente inchiesta ha rivelato che suo marito (Douglas
C. Emhoff) è socio di uno studio legale che difende Herbalife.
[Is
the California Attorney General avoiding investigating Herbalife
to protect her husband?] Quoth the Raven blog, Dec 4, 2014].
Ingiunzione
a Herbalife per la rimozione di una pubblicità ingannevole (#14-46 - 21 dicembre 2014)
La FDA ha chiesto ad Herbalife Ltd di rimuovere un video su YouTube
in cui Vassilos K. Frankos, Ph.D. affermava che quando era direttore
del settore integratori dietetici della FDA, "supervisionava
gli integratori alimentari, assicurandosi della loro sicurezza
ed efficacia". La lettera
della FDA precisa che "come Herbalife ed il Dr.
Frankos dovrebbero sapere (...) la FDA non esamina né è
autorizzata ad esaminare gli integratori per la loro efficacia"
e di regola non li esamina per la loro sicurezza. Una copia della
lettera è stata inviata alla Federal Trade Commission,
che come si sa sta indagando sulle pratiche commerciali di Herbalife.
Chi si connette con l'indirizzo URL del video, adesso trova un
messaggio
che informa che il video è "privato".
Un video
sostiene che molti marketing multilivello sono sistemi piramidali
di vendita
(#15-03 - 18
gennaio 2015)
La Pershing Square Capital Management, il cui presidente Bill
Ackman sollecita gli organi di controllo del governo a chiudere
Herbalife, ha prodotto un brillante video di 6 minuti che spiega
perché molte vendite multilivello (MLM) debbano essere
considerate sistemi piramidali di vendita. Il video sostiene:
Molte società che vendono prodotti ricavano denaro vendendoli
ai consumatori. Però molte società multilivello
ricavano denaro vendendo prodotti a prezzo troppo alto e difficili
da vendere ai loro stessi distributori, che di solito sono aspiranti
imprenditori che sperano di fare un affare. Per diventare distributore
si devono acquistare dalla società prodotti per un importo
minimo. Questo può costare centinaia o anche migliaia di
dollari. Una volta acquistati abbastanza prodotti per essere idonei
a ricevere commissioni, ci si accorge presto di quanto è
difficile rivendere le giacenze acquistate ed ottenere profitti
dalla vendita al minuto. A questo punto ci si rende conto che
l'unico modo di recuperare il denaro investito è di reclutare
altri distributori. Probabilmente si verrà sollecitati
dal distributore che vi ha reclutato a convincere altri ad acquistare
prodotti e diventare distributori ... Questo costante stimolo
a reclutare nuovi distributori è un rivelatore del fatto
che si tratta di un sistema di vendita piramidale. MLM Watch pubblica
il testo
completo del video con links alle versioni inglese e spagnola.
Ancora
scetticismo contro Herbalife (#15-40
- 11 ottobre 2015)
Il caso della Vemma ha portato molti giornalisti a chiedersi se
la FTC rivolgerà le stesse accuse a Herbalife. La FTC ha
indagato per diversi anni su Herbalife, ma questa ha assunto ex
funzionari governativi e sta mettendo in atto manovre per bloccare
l'azione della FTC. È anche chiaro che la FTC avrebbe potuto
fare molto per proteggere i consumatori contro il marketing multilivello,
ma ha mancato di farlo. Un blogger di Seeking Alpha ha riassunto
la situazione in questo modo:
La verità è che il marketing multilivello è
viziato alla radice. Il problema è che ci sono troppe persone
che cercano di portarsi via un pezzo della torta (ad esempio,
una vendita). Nelle vendite dirette, la società ed il venditore
si portano via entrambi una fetta della torta. La ditta guadagna
un'efficiente strada per il mercato, e il venditore ottiene un
buon profitto. Sappiamo che nel marketing multilivello pochissima
gente ricava una cifra accettabile di denaro. Il problema è
che con il marketing multilivello devi dividere la torta con molte
persone non direttamente coinvolte nella vendita. In Herbalife,
se un distributore vende qualcosa a sua madre, il denaro dovrà
farsi strada attraverso il complesso programma di commercializzazione
e potrà finire nelle tasche di un componente del Club dei
Presidenti, che non ha mai incontrato il distributore e che vive
a migliaia di chilometri di distanza. Il problema è che
questo comprime il tuo guadagno, ti stanno mangiando la torta.
L'unico modo di mantenere al distributore la sua fetta di torta
è rendere la torta più grande, aumentando i prezzi.
È per questo che le merci vendute tramite MLM sono così
iperbolicamente sovraprezzo. Questo sovraprezzo dimunuisce la
domanda al dettaglio. Se si togliesse la "ML" dal MLM,
la parte al dettaglio dell'affare migliorerebbe di molto. Questo
non succederà, perché farlo ridurrebbe il volume
dei prodotti spediti, il che non va bene agli azionisti. Ritornando
all'inizio, per parafrasare Steve Wynn, se vuoi fare soldi con
un MLM, devi esserne il proprietario.
[Davidson C. Unsustainable,
fragile, overvalued and under attack: The case for going short
Herbalife now. Seeking Alpha, Oct 7, 2015]
Smascherato
il coinvolgimento di Trump nel marketing multilivello (#16-11 - 27 marzo 2016)
Secondo il Washington Post Donald Trump afferma che il suo coinvolgimento
nell'impresa di marketing multilivello Ideal Health è consistito
solamente nel permetterle di usare il suo nome per scopi commerciali
e che lui non era coinvolto nell'attività della ditta.
Il giornale però annota che "le sue dichiarazioni
e quelle di altri rappresentanti della ditta, così come
una pletora di materiali pubblicitari circolanti su internet,
spesso hanno dato l'impressione di una collaborazione che era
certa di elevare migliaia di persone al benessere". [Swanson
A. The Trump Network sought to make people rich, but left behind
disappointment. Washington Post, March 23, 2016]
Herbalife
pagherà 200 milioni di dollari per conciliare le accuse
della FTC (#16-28
- 24 luglio 2016)
Herbalife International of America, Inc., Herbalife International,
Inc. e Herbalife, Ltd. hanno accettato di riorganizzare le loro
operazioni commerciali negli Stati Uniti e di pagare 200 milioni
di dollari per conciliare le
accuse della FTC di aver ingannato i consumatori, facendo
loro credere che potevano guadagnare somme considerevoli vendendo
diete, integratori alimentari e prodotti per la cura del corpo.
[Herbalife
will restructure its multi-level marketing operations and pay
$200 million for consumer redress to settle FTC charges. FTC
news release, July 15, 2016]. La conciliazione è stata
annunciata nel corso di una conferenza
stampa videoregistrata nella quale la presidente della FTC
Edith Ramirez ha risposto a domande sul caso. Nella sua dichiarazione
di apertura ha osservato che:
- Herbalife "ha promesso alla gente un'opportunità
da sogno per cambiare la vita, lasciare il lavoro e raggiungere
l'indipendenza economica".
- Il sogno rappresentato dai testimonial e dal materiale
pubblicitario di Herbalife era "un'illusione"
perché la stragande maggioranza dei nuovi distributori
ha verificato che poteva guadagnare poco o niente vendendo prodotti
Herbalife.
- La conciliazione
comprende un versamento di 200 milioni di dollari per risarcire
molti dei distributori e "impone alla società di
mettere in atto un'ampia riorganizzazione delle sue operazioni
commerciali".
- La FTC spera che i principi contenuti nella conciliazione creeranno
un esempio per l'industria del marketing multilivello in generale.
In risposta alla conciliazione, Carl Icahn, membro del consiglio
di amministrazione e grosso azionista di Herbalife, ha
dichiarato che la FTC "ha concluso che Herbalife non
è un sistema a piramide". Ramirez ha invece dichiarato
che questo non è corretto, che la conciliazione non contiene
tali conclusioni, ma è centrata sulla correzione delle
pratiche improprie di Herbalife.
Il comico
John Oliver demolisce il marketing multilivello come "opportunità
di guadagno" (#16-42
- 13 novembre 2016)
In un pezzo satirico di 30 minuti, John Oliver spiega perché
il marketing multilivello dovrebbe essere considerato una "catena
a piramide senza fine" ed espone i vari trucchi usati per
imbrogliare i potenziali distributori e minimizzare l'impatto
dei regolamenti governativi. Il video,
che ha avuto più di 5 milioni di visualizzazioni su YouTube,
termina con la promessa che se ogni persona che lo vede lo manda
a cinque altre persone che fanno altrettanto, raggiungerebbe tutte
le persone sulla terra in solo 14 cicli d'invio. Una versione
spagnola ha avuto circa un milione e mezzo di visualizzazioni.
Un video altrettanto potente di 6 minuti - How
to spot a pyramid scheme (come riconoscere uno schema a piramide)
si dovrebbe chiedere di vederlo a tutti gli studenti universitari
e delle superiori. Per favore mandate questi links a tutti quelli
che secondo voi possono trarre vantaggio di queste informazioni.
La presidente
della FTC chiarisce i requisiti per il marketing multilivello
(MLM) (#17-08
- 5 febbraio 2017)
Edith Ramirez, presidente uscente della Federal Trade Commission
(FTC - Commissione Federale sul Commercio degli Stati Uniti) ha
riassunto cosa devono fare le ditte del marketing multilivello
(MLM) per evitare azioni esecutive della Commissione. In teoria,
i distributori delle MLM possono guadagnare denaro vendendo prodotti
e/o reclutando altri che facciano la stessa cosa. Azioni esecutive
hanno però messo in chiaro che, visto che la maggior parte
dei guadagni deriva dalla vendita dell'incarico di distributore,
l'organizzazione si può considerare uno schema a piramide.
In una lettera alla Direct Selling Association (Associazione Vendite
Dirette) che rappresenta più di 100 MLM, Ramirez afferma:
- il compenso dei distributori deve essere basato su effettive
vendite al dettaglio, redditizie, verificabili e indirizzate in
modo prevalente a clienti esterni alla rete dei distributori e
non sul reclutamento di ulteriori partecipanti.
- la FTC e i tribunali hanno espresso scetticismo a proposito
del "consumo personale". Sebbene i venditori
possano avere dei vantaggi acquistando prodotti che potrebbero
casomai vendere al minuto, dovrebbero essere compensati solo per
le vendite fatte a consumatori al minuto, e non per l'acquisto
di prodotti per loro stessi o da altri distributori.
- le MLM devono avere efficaci programmi di controllo per assicurare
che le promesse di guadagno siano veritiere e non ingannevoli.
- il processo di reclutamento non deve includere irrealistiche
testimonianze sullo "stile di vita" che sono veritiere
solo per un'infima minoranza dei partecipanti.
Recenti azioni della FTC contro Herbalife
e Vemma suggeriscono che l'agenzia osserverà più
da vicino l'industria delle MLM. Resta da vedere se l'amministrazione
Trump interferirà con questa attività.
Herbalife
denunciata da distributori (#18-35
- 2 settembre 2018)
Otto ex-distributori di Herbalife hanno presentato denuncia
per una causa collettiva contro Herbalife con
sede a Los Angeles presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti
della Florida meridionale. La denuncia afferma:
- La società usa rappresentazioni ingannevoli per vendere
laccesso ad eventi emotivamente manipolatori ai quali partecipano
da 200 a 20.000 persone.
- Gli eventi usano etichette come Circolo del Successo"
come via garantita ad un successo finanziario che cambi la vita
con le opportunità di affari del marketing
multilivello di Herbalife.
- Ciascuno dei distributori che hanno denunciato ha speso migliaia
di dollari per partecipare ad eventi, senza però ricevere
alcun beneficio da questo, al contrario di quanto frequentemente
affermato da Herbalife, secondo cui: "Se vai a tutti gli
eventi, sei idoneo a tutto, diventerai ricco.
I ricorrenti chiedono i danni e decreti ingiuntivi contro "la
corrotta organizzazione di individui ed entità giuridiche
che vendono, gestiscono e costringono alla partecipazione al Circolo
del Successo".
Unindagine della Associated Press dichiara che il caso potrebbe
ala fine coinvolgere più di 100.000 ricorrenti [Anderson
C. Herbalife
distributors claim events were a sham. Boston Globe. Aug.
21, 2018]. In mozioni predibattimentali i legali di Herbalife
obiettano che i ricorrenti hanno firmato contratti che prevedono
che ogni disputa vada risolta al di fuori di un processo in tribunale
[Pickett A. Herbalife
seeks to arbitrate potential $1 billion class action. Courthouse
News Service. Aug. 21, 2018].
Distributori
di Herbalife accusati di fare affermazioni false sul COVID-19
(Consumer
Health Digest #20-26 - 5 luglio 2020)
Un'inchiesta
della TruthInAdvertising.org ha catalogato oltre 30 casi nei quali
Herbalife,
per mezzo dei suoi distributori, ha affermato falsamente che vari
prodotti dell'azienda possano curare e/o prevenire il coronavirus,
rinforzando il sistema immunitario. L'organizzazione di difesa
dei consumatori ha presentato alla Federal Trade Commission (FTC)
una denuncia contro Herbalife [TINA.org
alerts FTC to Herbalife distributors' coronavirus claims.
TINA.org. Apr 27, 2020], mentre la FTC ha mandato decine
di lettere di diffida ad aziende che fanno affermazioni ingannevoli
sul coronavirus, ma Herbalife per ora non è tra queste.
Herbalife
deve pagare 123 milioni di dollari per risolvere accuse penali
(Consumer
Health Digest #20-34 - 30 agosto 2020)
La società
di marketing
multilivello Herbalife Nutrition Ltd. ha aderito a un accordo
procedimentale differito, per risolvere accuse
federali di associazione a delinquere per un periodo di dieci
anni per corrompere funzionari cinesi e falsificare i propri registri
contabili al fine di promuovere ed espandere i propri affari in
Cina. In base all'accordo,
Herbalife ha ammesso di aver violato la legge sulle pratiche corruttive
all'estero (Foreign Corrupt Practices Act) ed ha promesso di pagare
sanzioni pecuniarie per un totale di oltre 123 milioni di dollari.
Per il 2016, gli affari di Herbalife in Cina ammontavano a 850
milioni di dollari, che rappresentavano circa il 20% delle sue
vendite annuali mondiali nette [Herbalife
agrees to pay $123 million to resolve Foreign Corrupt Practices
Act case. US Attorney's Office for the Southern District of
New York news release, Aug 28, 2020]. MLM Watch ha un archivio
di informazioni su Herbalife raccolto in più di 30
anni che comprende azioni sanzionatorie e azioni legali contro
la società.
Messe
in luce l'ascesa e la caduta di un prodotto a base di fango commercializzato
in multilivello (Consumer
Health Digest #21-48 - 5 dicembre 2021)
La NBC News ha raccontato
la recente ascesa e caduta del Black Oxygen Organics (BOO), un
prodotto consistente in 4 once e mezzo (127 grammi) di fango sigillato
in un elegante sacchetto di plastica nera venduto a 110 dollari,
più le spese di spedizione. Il reportage indica che il
BOO è stato pubblicizzato durante la pandemia di COVID-19
e che le reazioni dei critici e delle autorità regolatrici
hanno costretto i suoi venditori, la Black
Oxygen Organics Canada, a chiudere [Zadrozny B. Magic
dirt: How the internet fueled, and defeated, the pandemics
weirdest MLM. NBC News, Dec 2, 2021].
Il reportage racconta che:
- L'amministratore delegato e formulatore del BOO, Marc Saint-Onge,
venditore di fango in varie forme per 25 anni, ama essere chiamato
the mudman ("l'uomo del fango").
- Saint-Onge ha descritto il BOO come acido fulvico, un composto
derivato da piante decomposte scavato da una torbiera dell'Ontario
appositamente selezionata.
- Saint-Onge si descrive come ortoterapista, naturopata, kinesiterapista,
maestro di reiki, medico olistico, erborista e aromaterapista.
- Nel 1989 le autorità canadesi hanno perseguito Saint-Onge
per aver praticato la medicina senza autorizzazione e lo hanno
multato per 20.000 dollari, dopo di che ha trasferito "sotto
terra" la sua clinica.
- Nel 1996, il Calgary Herald ha riferito che Health Canada, il
Ministero della salute canadese, ha costretto Saint-Onge a ritirare
una prima versione del suo prodotto a base di fango, allora chiamato
Anti-Rheuma Bath ("bagno antireumatico")
perché lui affermava che curasse l'artrite e i reumatismi.
- Il sito di Black Oxygen Organics, recentemente messo offline,
consigliava ai visitatori di bere, indossare e fare il bagno nel
BOO.
- A partire da maggio, i messaggi sui social media taggati #BOO
mostravano foto e video di gente sorridente, soprattutto donne,
che bevevano barattoli contenenti un liquido nero, che si spalmavano
una pasta nera sul viso e sui piedi, e che immergevano bambini
e cani in vasche di acqua nera.
- Le testimonianze sui social media da parte degli utilizzatori
di BOO asseriscono che fornisce un'ampia gamma di benefici, comprese
affermazioni sull'efficacia non sostenute da prove scientifiche
pertinenti ed affidabili, come richiesto dalla legge.
- Facebook ospita sia gruppi di credenti nei benefici del BOO
sia di attivisti critici del BOO.
- Gli attivisti anti-vaccino e i negazionisti del COVID si sono
aggregati ai gruppi che promuovono il BOO.
- Alcuni critici del BOO si sono infiltrati nella comunità
BOO, si sono iscritti come venditori ed hanno condiviso dei video
online sulle riunioni di vendita della ditta.
- I video che smascherano il BOO sono disponibili su YouTube.
- Il 23 settembre 2021, Health Canada ha
annunciato un richiamo di Black Oxygen Organics in pastiglie
e in polvere. Il Ministero ha citato potenziali rischi per
la salute che possono essere maggiori per bambini, adolescenti
e donne in gravidanza o in allattamento. Health Canada ha
anche consigliato di non assumere quei prodotti.
- La Food and Drug Administration degli USA ha fermato i prodotti
BOO alla frontiera.
- Subito prima del giorno del Ringraziamento la ditta ha annunciato
in una e-mail che chiudeva definitivamente (senza consegnare il
BOO ai venditori che avevano già pagato migliaia di dollari
per acquistarlo).
- Le analisi del BOO per i metalli pesanti suggerisce che i limiti
di Health Canada per piombo e arsenico sono superati di due o
tre dosi al giorno, rispettivamente.
- In novembre è stata presentata una denuncia
presso la Corte distrettuale nord della Georgia da parte di quattro
residenti della Georgia che avevano acquistato il BOO. La denuncia
afferma che la ditta ha venduto in modo negligente un prodotto
con livelli pericolosamente alti di metalli pesanti tossici
che ha portato a danni fisici ed economici.
- Un nuovo gruppo Facebook chiamato The Solution spera
di creare una nuova società per la vendita diretta per
commercializzare un prodotto a base di acido fulvico e argento
colloidale.
Il medico David Gorski, PhD ha fornito ulteriori prospettive sul
BOO, oltre a retroscena sulla ciarlataneria dell'acido fulvico
[Gorski D. BOO:
or how magic dirt became a MLM miracle cure scam for
COVID-19. Science-Based Medicine, Dec 6, 2021].
Secondo
il personale della Commissione Federale del Commercio molte delle
informazioni sui guadagni delle MLM sono fuorvianti (Consumer Health
Digest #24-36 - 8 settembre 2024)
La Commissione Federale
del Commercio (Federal Trade Commission - FTC) ha pubblicato un
rapporto informativo di 95 pagine che spiega in dettaglio i risultati
di una ricerca del febbraio 2023 sulle informazioni sui guadagni.
Le dichiarazioni erano ricavate dai siti web di 70 diverse società
commerciali multilivello (MLM) che andavano da grandi
marchi molto conosciuti a società più piccole e
meno rinomate. Tali dichiarazioni sono spesso fornite ai consumatori
che stanno valutando se partecipare alle società MLM [Multi-level
marketing income disclosure statements: An FTC staff report.
Federal Trade Commission, Sept 2024].
Il rapporto sottolinea che molte se non la maggioranza delle dichiarazioni:
non spiegano che i dati sui guadagni escludono i partecipanti
con guadagni scarsi o nulli;
non danno conto delle spese sostenute dai partecipanti,
che possono essere superiori agli incassi;
enfatizzano gli alti guadagni di pochi partecipanti;
spiegano solo in modo reticente oppure omettono del tutto
delle informazioni cruciali sui limitati guadagni di molti dei
partecipanti;
presentano le informazioni sui guadagni in modo da creare
potenzialmente confusione, ad esempio dando importi medi dei guadagni
per gruppi che possono avere incassi reali molto differenti, o
usando cifre annuali degli incassi non basate su quello che un
reale gruppo di partecipanti guadagna in un anno.
Il rapporto sottolinea anche che molti partecipanti alle MLM non
hanno ricevuto pagamenti dalle società MLM, e la stragrande
maggioranza ha ricevuto non oltre 1.000 dollari USA all'anno [FTC
staff issue report on multi-level marketing income disclosures.
FTC press release, Sept 4, 2024].
Si è evidenziato che i consumatori si aspettavano più
reddito aggiuntivo dalla partecipazione alle MLM di quanto non
abbiano la probabilità di guadagnare [Bosley
S. So you say your MLM offers supplemental income
what does that mean? TINA.org blog, July 16, 2024].