I medici
britannici definiscono l'omeopatia "stregoneria." (#10-21, 27 maggio 2010)
I medici che hanno preso parte alla conferenza annuale dei giovani
medici della British Medical Association (BMA) hanno votato quasi
all'unanimità una mozione che afferma, "Data la completa
mancanza di prove scientifiche valide su un qualunque beneficio:
(i) l'omeopatia non dovrebbe essere più rimborsata dal
Servizio Sanitario Nazionale; e (ii) nessun tirocinio medico nel
Regno Unito dovrebbe comprendere posti in omeopatia." Durante
la discussione registrata in video, che si può vedere sul
sito Web della BMA, il Dott. Tom Dolphin, vice direttore del comitato
dei giovani medici della BMA, ha suscitato fragorose risate definendo
l'omeopatia come stregoneria. http://www.bma.public-i.tv/site/player/pl_compact.php?a=40131&t=&m=flash&l=en_GB#the_data_area
(vedi da 4:55:30 a 4:58:43).
Per diventare posizione ufficiale della BMA, la mozione deve essere
accettata dalla conferenza plenaria della BMA il mese prossimo.
[Donelley L. Homeopathy is witchcraft, say doctors. The Telegraph,
May 15, 2010] http://www.telegraph.co.uk/health/alternativemedicine/7728281/Homeopathy-is-witchcraft-say-doctors.html.
La BMA ha in precedenza già espresso scetticismo sull'omeopatia,
sostenendo che l'organismo regolatore, il National Institute for
Health and Clinical Excellence dovrebbe esaminare il complesso
delle prove ed emettere una regolamentazione definitiva sull'uso
di rimedi omeopatici da parte del Servizio Sanitario Nazionale.
Lettera
di diffida per ditte che commerciano prodotti omeopatici. (#10-48, 2 dicembre 2010)
In giugno, la FDA e la FTC hanno congiuntamente notificato alla
Homeopathy for Health, di Moses Lake, Washington che è
illegale commercializzare prodotti non autorizzati "destinati
a diagnosticare, mitigare, prevenire, curare (compresa la cura
dei sintomi) o guarire l'influenza da virus H1N1 nelle persone."
La lettera di diffida riguarda affermazioni fatte per 20 prodotti
omeopatici di sei produttori - Heel Inc. (BHI), NaturalCare Inc.,
Hyland's Homeopathic, Standard Homeopathic Company, Boiron Borneman
Inc. e Celletech / Micro-Nutrition Plus - ognuno dei quali ha
ricevuto una copia della lettera. I prodotti contenevano Oscillococcinum,
che per molti anni è stato commercializzato per curare
i sintomi di raffreddori e influenze. La lista 2009 della FDA
dei prodotti fraudolenti per l'Influenza H1N1 comprende ora 185
articoli.
Uno dei
maggiori produttori omeopatici oggetto di una class-action. (#11-26, 18 agosto 2011)
Una class-action è stata intentata contro i fabbricanti
di Oscillococcinum, un prodotto omeopatico ampiamente propagandato
come rimedio per l'influenza. La denuncia sostiene che il prodotto
(a) non è nient'altro che una pillola di zucchero, (b)
non ha nessun effetto sull'influenza e sui sintomi che l'accompagnano,
e (c) non contiene nessuna molecola del suo presunto ingrediente
attivo http://www.casewatch.org/civil/boiron/oscillococcinum/complaint.shtml.
La denuncia, presentata in California contro Boiron, Inc., Boiron
USA, Inc. e Laboratories Boiron, chiede al tribunale di bloccare
le affermazioni pubblicitarie contestate e decretare il pagamento
dei danni per la violazione delle norme sulla protezione dei consumatori.
L'"ingrediente attivo" nell'Oscillococcinum è
preparato incubando per 40 giorni una piccola quantità
di fegato e cuore di un'anatra appena uccisa. La soluzione risultante
è quindi filtrata, liofilizzata, reidratata, diluita 1/100
200 volte (agitandola tra una diluzione e l'altra), ed usata per
imbevere dei granuli di zucchero. Se una singola molecola della
sostanza originale potesse sopravvivere alla diluizione, la sua
concentrazione sarebbe di 1 a 100 alla 200ma
- un numero ampiamente maggiore del numero stimato di molecole
presenti nell'universo http://www.homeowatch.org/o.
L'anno scorso la FDA e la FTC hanno congiuntamente ammonito un
distributore sul fatto che era illegale pubblicizzare l'Oscillococcinum
"per un rapido sollievo dai sintomi d'infezione da influenza."
http://www.casewatch.org/fdawarning/prod/2010/homeopathy_for_health.shtml.
Il Newport Trial Group (http://trialnewport.com),
che ha intentato l'azione legale, ne sta portando avanti un'altra
simile contro Boiron USA in relazione alla sua commercializzazione
del Children's ColdCalm, un prodotto omeopatico pubblicizzato
per alleviare gli starnuti, il naso che cola, la congestione nasale,
i dolori da sinusite, il mal di testa ed il mal di gola http://www.casewatch.org/civil/boiron/coldcalm/complaint.pdf.
In luglio un giudice federale ha respinto un'istanza di archiviazione
del caso basata sull'ipotesi che l'FDA avesse competenza primaria
e che il tribunale dovesse rinviare il caso ai poteri esecutivi
del governo http://www.casewatch.org/civil/boiron/coldcalm/dismissal_order_ruling.pdf.
Dopo aver notato che la FDA non ha richiesto che i prodotti omeopatici
siano conformi a dei requisiti d'efficacia, il giudice ha sentenziato
che la giurisdizione è corretta perché la FDA ha
ampiamente abdicato a qualsiasi ruolo che avrebbe potuto avere
nel creare tali requisiti.
Il Committee for Skeptical Inquiry ed il Center for Inquiry hanno
sollecitato la Walmart a cessare di commercializzare l'Oscillicoccinum
http://www.homeowatch.org/news/cfi.html.
Ammessa
una class-action sull'omeopatia. (#11-27, 25 Agosto 2011)
Un giudice federale ha ammesso il proseguimento di una class-action
intentata dal Newport Trial Group contro Boiron USA http://www.casewatch.org/civil/boiron/coldcalm/class_certification.pdf.
La denuncia sostiene che Boiron ha usato affermazioni ingannevoli
sul fatto che Children's ColdCalm, un prodotto omeopatico di sua
fabbricazione, attenuerebbe gli starnuti, il naso che cola, la
congestione nasale, i dolori da sinusite, il mal di testa ed il
mal di gola http://www.casewatch.org/civil/boiron/coldcalm/complaint.pdf.
In luglio il giudice ha respinto un'istanza di archiviazione del
caso basata su ragioni giurisdizionali http://www.casewatch.org/civil/boiron/coldcalm/dismissal_order_ruling.pdf.
La FDA
sollecitata a maggiore severità sull'omeopatia. (#11-28, 1° settembre
2011)
Il Center for Inquiry and Committee for Skeptical Inquiry ha depositato
tre petizioni che chiedono all'FDA di interessarsi a vari aspetti
del commercio di prodotti omeopatici.
**La prima petizione chiede all'agenzia di iniziare a creare delle
norme che richiedano a tutti i farmaci omeopatici da banco di
soddisfare gli stessi requisiti di efficacia delle medicine non
omeopatiche. Sebbene la FDA abbia l'autorità di imporre
ai farmaci omeopatici di sottoporsi alle prove di efficacia, non
lo ha fatto. Questa petizione chiede anche all'agenzia di imporre
etichette di avvertimento sui prodotti omeopatici a meno che non
si dimostrino efficaci http://www.homeowatch.org/reg/csi/petition1.pdf.
**La seconda petizione chiede all'FDA di richiedere alla Boiron
di etichettare in inglese il presunto ingrediente attivo. Questo
prodotto, un presunto rimedio per l'influenza, dichiara di essere
ottenuto diluendo ripetutamente un estratto di fegato e cuore
di anatra. In ogni caso l'etichetta usa una frase latina per identificare
l'ingrediente, sebbene le leggi federali impongano che i prodotti
siano etichettati in inglese http://www.homeowatch.org/reg/csi/petition2.pdf.
**La terza petizione denuncia il fatto che la pubblicità
della Boiron suggerisce in modo falso che l'Oscillococcinum abbia
ottenuto l'autorizzazione dall'FDA.
Molti prodotti omeopatici, compreso l'Oscillococcinum, non contengono
nessuna molecola della sostanza/e originale/i http://www.homeowatch.org/reg/csi/petition3.pdf.
Le norme dell'FDA le impongono di rispondere alle petizioni dei
cittadini entro 180 giorni. Comunque una petizione simile, presentata
nel 1994 dal Dr. Stephen Barrett ed altre 41 persone interessate,
non ha ricevuto alcuna risposta http://www.quackwatch.org/01QuackeryRelatedTopics/homeopetition/homeopetition.html.
Per maggiori informazioni sull'Oscillococcinum, vedi http://www.homeowatch.org/history/oscillo.html.
Un blog
si chiede se i farmacisti debbano vendere prodotti omeopatici. (#11-44 31 dicembre 2011)
Scott Gavura, che gestisce il sito Science-Based Pharmacy, è
un farmacista canadese che pensa che non sia etico per i farmacisti
vendere, promuovere o incoraggiare la vendita o l'uso dell'omeopatia.
[Homeopathy: To sell or not to sell? Pharmacists weigh in,
Nov 30, 2011] http://sciencebasedpharmacy.wordpress.com/2011/11/30/homeopathy-to-sell-or-not-to-sell-pharmacists-weigh-in/
Tra i commenti inviati dagli altri farmacisti troviamo:
**"Vendere un preparato che si sa non funzionare è
esattamente come se . . . . lo stesso farmacista andasse nel retro,
riempisse una bottiglia di acqua di rubinetto e la vendesse al
consumatore . . . . Se non pensate che ci sia un problema etico,
datele gratis al consumatore, visto che dopo tutto il costo per
prepararle è vicino allo zero."
**"Ho visto l'Oscillococcinium sugli scaffali di Shoppers
Drug Mart, proprio accanto alle 'vere' medicine per il raffreddore
e l'influenza. Non c'era nessuna indicazione (tale da poter essere
individuata da un qualsiasi cittadino non prevenuto) che spiegasse
una qualche differenza tra le pillole di zucchero omeopatiche
e le vere medicine. Se non ne sapessi qualcosa di più,
troverei migliore prendere una pseudo-medicina ('nessun effetto
collaterale!') e sprecare i miei soldi. Ancora peggio, se il mio
raffredore guarisse subito, come spesso accade con i raffreddori,
potrei convincermi che ha funzionato e cercare rimedi omeopatici
per malattie più gravi nel futuro. Questo, secondo me,
è il vero pericolo nella vendita di prodotti omeopatici
da parte dei farmacisti: è il primo passo per più
gravi rifiuti di cure mediche reali. È una china sdrucciolevole
quella che porta da innocui non-rimedi per il raffreddore a trattamenti
da ciarlatani contro il cancro."
Una catena
britannica di farmacie ha ritirato dagli scaffali le affermazioni
sull'omeopatia. (#11-44
31 dicembre 2011)
Boots, una importante catena britannica di farmacie, ha smesso
di esporre informazioni sulle indicazioni dei prodotti omeopatici
che vende. L'azione è stata intrapresa dopo che l'agenzia
per il controllo dei medicinali ed i prodotti sanitari (Medicines
and Healthcare products Regulatory Agency - MHRA) ha accolto un
reclamo secondo il quale la pubblicità nei punti vendita
della Boots conteneva informazioni proibite. La pubblicità,
rinvenuta in molte farmacie, consisteva in un libretto a schede
mobili che elencava indicazioni, sintomi e prodotti omeopatici.
La MHRA ha deliberato che i prodotti non erano autorizzati a porre
indicazioni perché il piano semplificato di norme del MHRA
per i prodotti omeopatici proibisce di dichiarare le indicazioni
per i quali possono essere impiegati. [Boots told to stop making
medical claims for pills with no active ingredient. The Nightingale
Collaboration Web Site, December 2011] http://www.nightingale-collaboration.org/news/107-boots-told-to-stop-making-medical-claims-for-pills-with-no-active-ingredient.html.
Il documento con la linea proposta dal MHRA, Homeopathic medicines:
Guidance for advertising, è pubblicato su: http://www.homeowatch.org/reg/mhra.pdf.
Le università
britanniche cancellano i corsi di laurea in "medicine alternative".
(#12-05 2 febbraio
2012)
A partire da quest'anno le università britanniche a finanziamento
pubblico non offriranno più corsi di laurea in medicina
cinese, agopuntura, omeopatia, naturopatia o riflessologia. Pochi
anni fa c'erano 45 di questi corsi. L'anno scorso il governo britannico
ha richiesto l'interruzione del finanziamento pubblico alle cure
omeopatiche. [UK universities drop alternative medicine degree
programs. Deutsche Welle, Jan 18, 2012] http://www.dw-world.de/dw/article/0,,15673133,00.html.
Un articolo
riferisce di decessi legati all'omeopatia. (#12-18 24 maggio 2012)
Ian Freckelton, un importante avvocato australiano che dirige
il Journal of Law and Medicine, ha scritto un dettagliato resoconto
sulla storia, i rischi e l'attuale stato giuridico dell'omeopatia
in vari paesi. [Freckelton I. Death by homeopathy: Issues for
Civil, criminal and coronial law and for health service policy.
Journal of Law and Medicine 19:454-478, 2012] http://boenrep.com/dl/LAW.pdf.
L'articolo contiene dettagli su diverse persone che sono morte
perché si sono affidate a cure omeopatiche piuttosto che
a cure responsabili. Uno di questi casi è quello di Penelope
Dingle, una donna australiana deceduta nel 2005 a causa delle
complicanze di un cancro metastatico all'intestino. Secondo la
relazione degli inquirenti la signora Dingle si accorse della
presenza di sangue nelle feci nel 2001, ed a quell'epoca la prognosi
con una cura standard sarebbe stata favorevole. Lei però
si affidò alle cure di un omeopata e di due medici rinnegati
e non adottò appropriate cure mediche fino a che non fu
in punto di morte http://www.homeowatch.org/news/dingle_finding.pdf.
Il Regno
Unito interviene duramente sulla pubblicità dei prodotti
omeopatici. (#12-24
14 luglio 2012)
L'autorità britannica sugli standard pubblicitari (British
Advertising Standards Authority - ASA) ha annunciato di aver ricevuto
talmente tanti reclami sulla pubblicità dei prodotti omeopatici
che non ha più bisogno di riceverne altri. L'ASA di solito
si occupa di una sola pubblicità alla volta. Stavolta però
ha intimato alle ditte che fanno pubblicità di smettere
di fare affermazioni sull'efficacia dei prodotti senza "solide
prove" che le sostengano e sta controllando i siti web per
verificare se sono state eseguite le necessarie modifiche. [Complaints
about homeopathy websites. ASA Web site, accessed July 1, 2012]
http://www.asa.org.uk/Resource-Centre/Hot-Topics/Homeopathy-complaints.aspx
Nel frattempo il Comitato sulla pratica pubblicitaria (Committee
of Advertising Practice - CAP) - il gruppo degli industriali che
scrive il Codice britannico sulla pubblicità, la promozione
delle vendite e la vendita diretta (British Code of Advertising,
Sales Promotion and Direct Marketing) al quale chi fa pubblicità
deve attenersi - ha pubblicato una Guida per la pubblicità
sui servizi omeopatici, che mette in guardia dal fare affermazioni
non dimostrate e osserva che tutti i prodotti omeopatici devono
essere registrati prima di commercializzarli. http://www.homeowatch.org/reg/cap_guidance.pdf
Giornalista
pagato per denigrare un critico britannico della ciarlataneria.
(#12-25 19 luglio
2012)
Notizie di stampa riferiscono che dei fabbricanti tedeschi di
preparati omeopatici hanno pagato ad un giornalista 40.000 sterline
l'anno per denigrare sistematicamente delle persone che criticavano
l'omeopatia. [Lewis A. German homeopathy companies pay journalist
who smears UK academic. The Quackometer Blog, July 16, 2012]
http://www.quackometer.net/blog/2012/07/german-homeopathy-companies-pay-journalist-who-smears-uk-academic.html.
Il principale bersaglio è stato il dottor Edzard Ernst,
M.D., Ph.D., il più importante autore di rassegne sistematiche
della letteratura scientifica legata ai metodi di cura "complementari
e alternativi". Ernst ha risposto sul sito: http://www.thetwentyfirstfloor.com/?p=4424.
Un fisico
spiega in dettaglio perché lomeopatia è impossibile.
(#12-32 20 settembre
2012)
Il fisico irlandese David Grimes ha prodotto una dettagliata critica
delle affermazioni collegate allomeopatia riguardanti lultradiluizione,
i limiti chimici, la memoria dellacqua e i segnali
elettromagnetici. Grimes osserva:
**Molti prodotti omeopatici sono talmente diluiti che è
improbabile che contengano anche una sola molecola dellingrediente
attivo.
**Per raggiungere la diluizione dichiarata da molti prodotti di
uso comune, una singola molecola richiederebbe un contenitore
più grande del nostro sistema solare.
**Alcuni prodotti dichiarano di contenere una concentrazione di
ingrediente attivo che non si potrebbe ottenere nemmeno con una
singola molecola in un contenitore delle dimensioni delluniverso.
Il che è ovviamente impossibile.
**Le affermazioni sul fatto che lacqua può ricordare
sostanze non più presenti sono false perché studi
hanno dimostrato che se mai tale capacità esiste, non permane
che per una frazione di nanosecondo.
** Le affermazioni sul fatto che in estrema diluizione il DNA
batterico produce segnali elettromagnetici sono basati su ricerche
progettate in modo improprio.
** Laffermazione che una maggiore diluizione produce effetti
terapeutici maggiori è il contrario di quanto comunemente
si riscontra in natura.
Lautore conclude: "I meccanismi proposti per lomeopatia
si dimostrano non plausibili se analizzati da un punto di vista
fisico e chimico, e perciò non sorprende il fatto che gli
effetti biologici dellomeopatia non possono essere misurati
in test clinici su larga scala." [Grimes D. Proposed mechanisms
for homeopathy are physically impossible. FACT 17:149-154, 2012]
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.2042-7166.2012.01162.x/abstract
Agenzia
governativa australiana demolisce l'omeopatia (#15-11 - 15 marzo 2015)
Il Consiglio nazionale per la salute e la ricerca (National Health
and Research Council) del governo australiano ha prodotto una
relazione di 40 pagine che conclude, sostanzialmente, che le cure
omeopatiche sono inutili [NHMRC
Information Paper: Evidence on the effectiveness of homeopathy
for treating health conditions. National Health and Medical
Research Council. 2015. Canberra: National Health and Medical
Research Council, March 2015]. Dopo aver passato in rivista
la letteratura scientifica, gli autori affermano:
- In base alle prove considerate, non c'è nessun problema
di salute per il quale ci sia un'evidenza degna di fiducia sull'efficacia
dell'omeopatia.
- Nessuno studio di buona qualità e ben progettato, con
abbastanza partecipanti da dare un risultato significativo ha
mai riferito che l'omeopatia abbia causato miglioramenti della
salute maggiori che il placebo, o abbia provocato miglioramenti
della salute uguali ad altre cure.
- L'omeopatia non va usata per curare problemi cronici, gravi
o che potrebbero diventare gravi.
- Le persone che scelgono l'omeopatia possono mettere a rischio
la propria salute se rifiutano o ritardano cure per le quali ci
sono buone prove di sicurezza ed efficacia.
- Le persone che stanno valutando se usare o meno l'omeopatia
dovrebbero prima consigliarsi con un operatore sanitario autorizzato.
Quelli che usano l'omeopatia dovrebbero dirlo al loro operatore
sanitario e dovrebbero continuare qualunque cura prescritta.
I medici
generici australiani stroncano l'omeopatia (#15-31 - 9 agosto 2015)
Il Royal Australian College of General Practitioners (Real Collegio
dei Medici Generici) ha pubblicato una posizione
ufficiale che conclude:
Il RACGP sostiene l'uso della medicina basata sulle prove, in
cui le informazioni più aggiornate provenienti dalla ricerca
sono usate come base per l'assunzione di decisioni cliniche. Alla
luce delle robuste prove che confermano che l'omeopatia non ha
effetto oltre a quello placebo come cura per vari disturbi clinici
...
1. I medici non devono praticare l'omeopatia, mandare pazienti
dagli omeopati, o raccomandare prodotti omeopatici ai loro pazienti.
2. I farmacisti non devono vendere, consigliare o sostenere l'uso
di prodotti omeopatici.
3. Le alternative omeopatiche non devono essere usate al posto
della vaccinazione convenzionale.
4. Le assicurazioni private sulla salute non devono fare sconti
o sostenere in altro modo servizi o prodotti omeopatici. s
La dichiarazione è stata una risposta alla rassegna
del National Health and Medical Research Council pubblicata
di recente, che ha concluso che non c'è nessun disturbo
per il quale ci siano prove affidabili che l'omeopatia sia una
cura efficace.
L'omeopatia
è in declino nel Regno Unito (#16-02 - 10 gennaio 2016)
La Nightingale Collaboration ha informato che l'uso di prodotti
e servizi omeopatici è in costante calo nel Regno Unito.
La sua recente relazione sottolinea:
- Due dei cinque ospedali omeopatici e la farmacia del terzo ospedale
sono stati chiusi.
- Il numero di prescrizioni per prodotti omeopatici è costantemente
diminuito da circa 170.000 nel 1996 a circa 10.000 nel 2014.
- La British Advertising Authority (Autorità Pubblicitaria
Britannica) ha dato una stretta alle affermazioni pubblicitarie
e l'Agenzia Regolatrice per la Medicina ed i Prodotti per l'Assistenza
Sanitaria (Medicines & Healthcare Products Regulatory Agency,
MHRA) ha attaccato la distribuzione di prodotti non autorizzati.
La Nightingale Collaboration ha espresso la speranza che la MHRA
fermi la commercializzazione di prodotti con nomi simili a malattie
o medicine comunemente conosciute. [On
a downward spiral. Nightingale Collaboration Web site, Oct
22, 2015]
Esperti
invitano a respingere l'omeopatia (#16-07 - 21 febbraio 2016)
Il mese scorso, otto eminenti scienziati si sono incontrati a
Friburgo, in Germania, per discutere su come informare responsabilmente
il pubblico e contrastare la dilagante disinformazione sull'omeopatia
alla quale i tedeschi e gli altri sono regolarmente esposti. Essi
hanno fondato l'Homeopathy Information Network e hanno
pubblicato la dichiarazione
di Friburgo sull'omeopatia, che ha definito l'omeopatia "un
sistema di credenze ostinatamente persistente" ed hanno
concluso:
La nostra critica non è rivolta ai pazienti bisognosi o
ai medici omeopati praticanti; è diretta alle scuole di
omeopatia ed alle istituzioni sanitarie che potrebbero da tempo
aver riconosciuto la natura irragionevole dell'omeopatia, ma hanno
scelto di non interferire. Noi chiediamo ai protagonisti del nostro
sistema sanitario basato sulla scienza di rifiutare finalmente
l'omeopatia e gli altri metodi pseudoscientifici e di tornare
a ciò che dovrebbe essere evidente di per sé: le
regole scientificamente validate, corrette e universalmente riproducibili
che promuovono la medicina al livello più alto per il bene
del paziente.
Demolita
l'omeopatia (#16-16
- 1° maggio 2016)
Jan Willem Nienhuys ha messo in rete un rapporto
dettagliato sulla tesi di dottorato discussa nel 1943 dal
medico olandese dottor David Karel de Jongh. Il rapporto di De
Jongh era basato su un esame meticoloso di centinaia di articoli
e libri e sulle sue esperienze di lavoro in un ospedale omeopatico.
I punti principali comprendono:
- il fondatore dell'omeopatia, il dottor Samuel Hahnemann, non
ha mai messo alla prova i suoi metodi esaminandoli sistematicamente.
Le sue ricerche sono consistite nella raccolta di aneddoti dalla
letteratura medica, che lui ha interpretato in maniera molto distorta.
- Fin dai tempi di Hahnemann, gli omeopati hanno attribuito un
grande valore all'agitazione dei rimedi dopo ciascuna diluizione.
Comunque, i fisici ci dicono che questo è privo di senso:
le molecole di un fluido si urtano violentemente a vicenda molti
milioni di volte al secondo, e solo materiali molto instabili
come la nitroglicerina risentono di un effetto dall'agitazione.
- Il concetto di "omeopatia costituzionale" consente
agli omeopati di somministrare diversi rimedi per diverse persone
che soffrono della stessa malattia, creando così l'illusione
di trattamenti individualizzati.
Le vendite
di prodotti omeopatici continuano a calare (#16-32 - 21 agosto, 2016)
Il numero di prescrizioni omeopatiche del Servizio Sanitario Nazionale
britannico, presentate presso le farmacie inglesi, è in
costante calo, ed è del 95% inferiore al picco che si è
avuto circa 20 anni fa. Nel 2015 ci sono state solo 8.894 prescrizioni,
contro le 10.238 del 2014. Il costo totale di queste prescrizioni
è calato a 94.313 sterline, ed è sceso per la prima
volta sotto le 100.000 sterline [Homeopathy
on the NHS: at death's door. The Nightingale Collaboration,
April 26, 2016]. Negli ultimi anni gli organi di revisione
del Servizio Sanitario Nazionale hanno emesso relazioni molto
sfavorevoli e la British Advertising Authority (Autorità
Britannica sulla Pubblicità) ha
proibito affermazioni pubblicitarie relative all'efficacia.
L'omeopatia è una pseudoscienza basata sulle nozioni che
(a) una sostanza che produce sintomi in una persona sana, può
curare i malati con sintomi simili e (b) che dosi infinitesimali
possono essere estremamente potenti [Barrett S. Homeopathy:
The ultimate fake. Quackwatch, Aug 22, 016].
I veterinari
britannici chiedono il bando dell'omeopatia (#16-34 - 11 settembre 2016)
Danny Chambers, un veterinario che insegna all'Università
di Edinburgo, ha scritto una lettera aperta in cui chiede al Reale
Collegio dei Veterinari (RCVS) di bandire la cura degli animali
con l'omeopatia. Un brano della lettera dice:
Poche cose spezzano il cuore come il dover raccogliere i cocci
dopo che un animale ha ricevuto cure inadeguate. Purtroppo, troppe
volte nella mia carriera mi è stato portato un animale
nel quale un disturbo perfettamente curabile è stato lasciato
peggiorare, perché i suoi proprietari ed i veterinari erano
convinti che i rimedi omeopatici sarebbero serviti a curarlo.
Nel migliore dei casi, questo porta a sofferenze inutili e in
una minore probabilità di completa guarigione, nel caso
peggiore, come nel caso di un cavallo che ho trattato per una
grave laminite, non c'era rimasto altro che l'eutanasia.
. . . Per il proprietario di un animale non c'è un vero
modo di giudicare se il parere che riceve da un veterinario qualificato
è basato su solide ricerche o, come nel caso dell'omeopatia,
è basato su una convinzione personale che sfugge davanti
alle prove. Il pubblico giustamente ha fiducia nei veterinari,
ritenendo che il nostro sapere medico è il risultato di
anni di studi e di pratica in istituzioni formalmente accreditate,
ed è basato su solide ricerche.
Se la professione veterinaria vuole conservare la fiducia del
pubblico, deve assicurare che le cure che offriamo siano, al meglio
delle nostre capacità, basate su prove scientifiche. È
compito del RCVS, in quanto organo regolatore dei veterinari nel
Regno Unito, di sorvegliare in modo chiaro gli standard etici
e clinici della nostra professione, la promozione di cure dimostrabilmente
inefficaci non è compatibile con questi standard.
Oltre 1.000 veterinari hanno firmato la lettera [Chambers D.
Why
we are calling for a ban on vets offering homeopathic remedies.
The Guardian, July 8, 2016].
La FDA
mette in guardia contro l'uso di prodotti omeopatici per la dentizione
(#16-36 - 25
settembre 2016)
La Food and Drug Administration degli Stati Uniti sta avvisando
i consumatori che le pillole e i gel omeopatici per la dentizione
possono creare rischi per i neonati e i bambini [FDA
warns against the use of homeopathic teething tablets and gels.
FDA news release, Sept 30, 2016]. La FDA raccomanda ai consumatori
di smettere di usare questi prodotti e di disfarsi di quelli in
loro possesso. Le pillole e i gel omeopatici per la dentizione,
distribuiti da CVS, Hyland's, e forse altri, sono venduti in negozi
al dettaglio e online. In un comunicato l'agenzia ha dichiarato:
- L'agenzia non è a conoscenza di alcun beneficio dimostrato
dei prodotti che in etichetta dichiarano di poter alleviare i
sintomi della dentizione nei bambini.
- Il consumatore deve ricorrere immediatamente alle cure di un
medico se suo figlio dovesse soffrire di convulsioni, difficoltà
di respirazione, letargia, sonnolenza eccessiva, debolezza muscolare,
arrossamenti della pelle, stitichezza, difficoltà di minzione
o agitazione dopo l'uso di pillole e gel omeopatici per la dentizione.
- La FDA sta analizzando gli eventi sfavorevoli riferiti all'agenzia
a proposito delle pillole e dei gel omeopatici per la dentizione
a partire dal 2010, quando ha pubblicato un allarme
sanitario e un richiamo
sulle pillole omeopatiche per la dentizione. L'agenzia sta
anche analizzando campioni dei prodotti.
La FDA sta valutando
il proprio quadro normativo sull'omeopatia. Il dottor Stephen
Barrett ha raccomandato
che (a) nessuna affermazione sulla salute sia permessa per i prodotti
omeopatici a meno che non siano approvati attraverso la procedura
standard di approvazione dei farmaci della FDA e (b) che la FDA
consigli ai consumatori di non comprare prodotti omeopatici. L'azione
in corso indica che un tale avvertimento è legalmente fattibile.
La FTC
pubblica le linee guida per la pubblicità omeopatica (#16-44 - 27 novembre 2016)
La Federal Trade Commission
ha annunciato una nuova politica sulla pubblicità dei prodotti
omeopatici. L'agenzia ha anche pubblicato il rapporto
informativo sul suo seminario del 2015. L'omeopatia, che risale
al 1700, si basa sul discusso concetto medico che i sintomi della
malattia si possano curare con dosi ripetutamente diluite delle
sostanze che apparentemente producono sintomi simili, quando sono
somministrate in dosi maggiori a persone sane. Molti prodotti
omeopatici sono diluiti fino al punto di non contenere nemmeno
una singola molecola della sostanza iniziale. Secondo la dichiarazione
programmatica:
- per le affermazioni sull'efficacia e la sicurezza dei prodotti
omeopatici da banco, la FTC manterrà gli stessi standard
degli altri prodotti che fanno affermazioni dello stesso genere.
Le ditte dovranno avere prove scientifiche di buona qualità
ed affidabili per le affermazioni riguardanti la salute, comprese
quelle sul fatto che un prodotto può curare specifici disturbi.
La dichiarazione descrive anche il livello di prove scientifiche
che la Commissione richiede per tali affermazioni.
- per la maggior parte dei prodotti omeopatici da banco, l'argomentazione
per l'efficacia è basata unicamente sulle teorie omeopatiche
tradizionali, e non ci sono studi validi, fatti secondo i metodi
scientifici correnti, che mostrino l'efficacia del prodotto. Quindi
è probabile che le affermazioni riguardanti la salute per
questi prodotti sono intrinsecamente fuorvianti.
- possono essere ammesse affermazioni non dimostrate se la pubblicità
o l'etichettatura comunicano in modo efficace che: (a) non ci
sono prove scientifiche che il prodotto funzioni e (b) le affermazioni
sono basate solo sulle teorie settecentesche dell'omeopatia che
non sono accettate dagli esperti medici più moderni.
- ciascuna di queste informazioni (a) deve essere ben evidente
ed in stretta vicinanza al messaggio sull'efficacia del prodotto,
(b) potrebbe dover essere incorporata nel messaggio stesso, e
(c) non deve essere sminuita da affermazioni positive aggiuntive
o da testimonianze positive di consumatori. Se l' "impressione
netta" di una pubblicità trasmette più evidenze
di quante ne abbia il venditore, avrà violato la norma
della FTC.
Il mercato sarà più efficiente se le etichette e
le pubblicità dei prodotti elencheranno solo gli ingredienti
e non comprenderanno affermazioni sull'efficacia, come raccomandato
dal dott. Stephen Barrett [Barrett S. Comments
and proposed testimony for the FTC workshop on advertising for
over-the-counter (OTC) homeopathic products. July 29, 2015].
Ma la FTC sembra voler permettere affermazioni sull'efficacia
accompagnate da "sufficienti" informazioni negative.
I migliori
scienziati russi definiscono l'omeopatia "pseudoscienza pericolosa"
(#17-32 - 20
agosto 2017)
L'Accademia russa
delle scienze ha dichiarato che l'omeopatia "non ha alcuna
base scientifica" e mette a rischio quelli che credono
che sia efficace. Un memorandum emesso dalla Commissione dell'Accademia
contro la Pseudoscienza e la falsificazione della ricerca scientifica
ha concluso che i tentativi di verificare il successo delle cure
omeopatiche falliscono da oltre 200 anni. La relazione ha esortato
i media a presentare l'omeopatia come pseudoscienza al pari della
magia, dei guaritori e delle pratiche psichiche [Dearden
L. Russian Academy of Sciences says homeopathy is dangerous 'pseudoscience'
that does not work. The Independent, Feb 7, 2017].
Pubblicato
l'indice delle lettere di avvertimento della FDA sull'omeopatia
(#17-33 - 27
agosto 2017)
Homeowatch ha pubblicato
un indice
delle lettere di avvertimento inviate dalla FDA a 50 aziende
che negli ultimi 30 anni hanno commercializzato prodotti omeopatici
con affermazioni illegali. L'elenco non è completo perché
alcune lettere inviate anni fa non compaiono più sul sito
Web della FDA.
I consiglieri
scientifici dell'Unione Europea condannano l'omeopatia (#17-37 - 24 settembre 2017)
Il Consiglio consultivo
europeo delle accademie scientifiche (European Academies' Science
Advisory Council - EASAC), ha pubblicato una dichiarazione per
sottolineare la critica delle affermazioni scientifiche e sanitarie
sui prodotti omeopatici e per esortare i decisori politici a migliorare
il diritto dei consumatori ad una corretta informazione. La dichiarazione
sottolinea che (a) i meccanismi d'azione dichiarati per l'omeopatia
sono improbabili e incoerenti con i concetti scientifici consolidati,
(b) non c'è nessuna malattia nota per la quale esistano
solide prove sull'efficacia dell'omeopatia al di là dell'effetto
placebo, e (c) la promozione dell'omeopatia può portare
a un dannoso ritardo dell'attuazione di cure mediche efficaci
e può minare la fiducia del pubblico nella natura e nel
valore dell'evidenza scientifica. Il Consiglio raccomanda:
- Devono esserci requisiti regolamentari coerenti per dimostrare
l'efficacia, sicurezza e qualità di tutti i prodotti per
la medicina umana e veterinaria, basati su prove verificabili
ed oggettive, commisurate con la natura delle affermazioni fatte.
- Senza tali prove, le autorità regolatrici nazionali non
devono poter né approvare né registrare un prodotto
per l'uso come specialità medicinale.
- Un sistema sanitario pubblico basato su prove non deve rimborsare
prodotti e pratiche omeopatiche, a meno che non se ne dimostri
l'efficacia e la sicurezza con test rigorosi.
- L'etichettatura dei prodotti omeopatici deve essere simile a
quella degli altri prodotti sanitari; ossia, deve esserci una
accurata, chiara e semplice descrizione degli ingredienti e delle
loro quantità nella formulazione.
- La pubblicità e la commercializzazione dei prodotti e
servizi omeopatici deve conformarsi agli standard consolidati
di accuratezza e chiarezza. Le affermazioni pubblicitarie su efficacia,
sicurezza e qualità devono essere fatte solo in presenza
di prove dimostrabili.
L'EASAC riflette le opinioni delle 29 accademie europee delle
scienze e organismi accademici [Homeopathic
products and practices: assessing the evidence and ensuring consistency
in regulating medical claims in the EU. EASAC, Sept 2017].
Una rivista
chiarisce le differenze tra farmaci veterinari ed "alternative"
omeopatiche (#17-43
- 19 novembre 2017)
Il giornale della
British Veterinary Association ha pubblicato due articoli che
mettono l'omeopatia in una prospettiva storica e scientifica.
Sebbene gli articoli riguardino le pratiche veterinarie, le loro
conclusioni sono ugualmente rilevanti per le medicine umane. Il
primo articolo osserva che "per molti farmaci il meccanismo
d'azione è provato e per la maggior parte dei farmaci senza
comprovati meccanismi d'azione esistono meccanismi scientificamente
plausibili" [Lees P and others. Comparison
of veterinary drugs and veterinary homeopathy: Part 1. Veterinary
Record, Aug 12, 2017]. Al contrario, il secondo articolo osserva
che "l'omeopatia ... è calata dall'alto e basata sulla
fede, governata da leggi arbitrarie, inventate dal fondatore,
Hahnemann, che sono immutabili. In quanto tale l'omeopatia non
solo è non scientifica, ma è un sistema di credenze
autenticamente mistico" [Lees P and others. Comparison
of veterinary drugs and veterinary homeopathy: Part 2. Veterinary
Record, Aug 19/26, 2017].
La FDA
propone nuove regole sui prodotti omeopatici (#17-47 - 24 dicembre 2017)
La Food and Drug Administration
degli Stati Uniti ha proposto quelle che definisce "linee
guida basate sul rischio" che danno priorità di applicazione
sui prodotti omeopatici con il maggior potenziale rischio per
i pazienti [FDA
proposes new, risk-based enforcement priorities to protect consumers
from potentially harmful, unproven homeopathic drugs. FDA news
release, Dec 18, 2017]. La FDA intende concentrare l'attenzione:
- prodotti con problemi di sicurezza segnalati
- prodotti che contengono o affermano di contenere ingredienti
associati con problemi di sicurezza potenzialmente significativi
- prodotti con modalità di somministrazione diverse da
quella orale e locale
- prodotti destinati alla prevenzione o alla cura di malattie
e disturbi gravi e/o che mettono in pericolo la vita
- prodotti per popolazioni vulnerabili
- prodotti che non soddisfano gli standard di qualità,
potenza o purezza richiesti dalla legge.
Sebbene i prodotti omeopatici non abbiano una provata efficacia
e la loro base teorica sia priva di senso, un divieto totale non
è politicamente fattibile [Barrett
S. Homeopathy: The ultimate fake. Quackwatch, Aug 25, 2016].
Tuttavia, la FDA può facilmente limitare la loro commercializzazione
a prodotti mono-ingrediente che rispettino rigorosamente la Farmacopea
Omeopatica. Per i prodotti omeopatici non devono essere permesse
indicazioni sulla salute a meno che non siano approvate attraverso
la procedura standard di approvazione dei farmaci della FDA. Le
sole affermazioni che devono essere permesse nell'etichettatura
o nella pubblicità sono il nome chimico, la diluizione
e il fatto che il prodotto sia omeopatico. I prodotti compatibili
con la Farmacopea potrebbero ancora essere commercializzati, quindi
i consumatori che desiderano prodotti omeopatici potrebbero ancora
ottenerli. Ma le affermazioni sulla salute non approvate, comprese
le affermazioni implicite nei nomi dei prodotti, devono essere
vietate. Se sei d'accordo con questo suggerimento, leggi la spiegazione
completa del Dr. Barrett e invia un commento con parole tue
alla pagina
dei commenti della FDA.
Messo
fine all'omeopatia a carico pubblico in Inghilterra (#18-32 - 12 agosto 2018)
Pillole o visite omeopatiche
non possono più essere finanziate dal Servizio sanitario
nazionale inglese (National Health Service, NHS). Il gruppo Carico
pubblico clinico (CCG - Clinical Commissioning Group) di Bristol,
North Somerset e South Gloucestershire è stato l'ultimo
dei CCG inglesi a porre fine alla presa in carico pubblico dei
rimedi omeopatici. Questo atto segna il culmine di una campagna
di quattro anni condotta dalla Good Thinking Society per persuadere
il NHS inglese a cessare di sprecare denaro con l'omeopatia [Marsh.
NHS Bristol
ends funding for homeopathy, ending all homeopathy commissioning
in England. Good Thinking site. Aug. 7, 2018].
Gruppo
di medici chiede la fine dei rimborsi per l'omeopatia in Francia
(#19-07 - 17
febbraio 2019)
Il Collège
National des Généralistes Enseignants (CNGE), che
rappresenta i medici generici in Francia, ha chiesto la fine dei
rimborsi (attualmente al 30%) da parte del sistema sanitario nazionale
francese per la medicina
omeopatica. L'organizzazione afferma: "In nessun modo
si può giustificare il rimborso di queste "medicine".
Non c'è nemmeno alcuna giustificazione per insegnare questo
tipo di pratica all'università." [French
GPs call for stop to homeopathy reimbursement. Connexion.
Jan 11, 2019].
Nessuna
risposta anticorpale trovata per i vaccini omeopatici (#19-13 - 31 marzo 2019)
Uno studio accuratamente
verificato su un campione di 150 studenti universitari ha rilevato:
- i "nosodi" omeopatici propagandati per la prevenzione
di difterite, pertosse, tetano, parotite e morbillo non suscitano
risposta anticorpale.
- la loro risposta anticorpale è risultata simile a un
placebo.
- i vaccini regolari per le stesse malattie hanno fornito una
vigorosa risposta anticorpale nella maggior parte dei vaccinati.
[Loeb M. et al. A
randomized, blinded, placebo-controlled trial comparing antibody
responses to homeopathic and conventional vaccines in university
students. Vaccine. 36(48):7423-7429, 2018]. I nosodi sono
prodotti omeopatici prodotti da organi o tessuti patologici; agenti
eziologici come batteri, funghi, uova, parassiti, particelle virali
e lieviti; prodotti dalle malattie o escrezioni. Alcuni omeopati
affermano falsamente che i nosodi siano efficaci come i vaccini.
Health Canada è stato recentemente criticato per continuare
ad autorizzare nosodi omeopatici limitandosi ad avvertire il pubblico
che non sono sostituti dei vaccini [Ireland N. Stronger
action urged against homeopathic products touted as alternatives
to vaccines. CBC News. Mar 18, 2019].
Walmart
citato in giudizio per descrizioni ingannevoli dei suoi prodotti
omeopatici (#19-21
- 26 maggio 2019)
Il Center for Inquiry
(CFI) ha intentato una causa
contro Walmart nel Distretto di Columbia, per frode su larga scala
contro i consumatori e per aver messo a rischio la salute dei
suoi consumatori con la commercializzazione di prodotti omeopatici.
CFI afferma che l'azienda sta ingannando i suoi clienti non facendo
distinzioni significative sui suoi scaffali e nel suo negozio
online tra vera medicina e prodotti omeopatici inutili [Walmart
sued for fraud: Nation's largest retailer deceives and endangers
consumers with homeopathic fake medicine. CFI press release.
May 20, 2019]
Le farmacie
del Quebec distribuiscono avvertenze sui prodotti omeopatici (#19-21 - 26 maggio
2019)
LAssociazione
delle catene di farmacie del Quebec ha distribuito dei cartelli
per i farmacisti da esporre vicino ai prodotti omeopatici
per mettere in guardia i clienti sul fatto che lefficacia
dei prodotti omeopatici di solito non è sostenuta da prove
scientifiche. I cartelli invitano anche i consumatori a consultare
i farmacisti per maggiori dettagli. Lassociazione ha anche
chiesto al ministero della salute Health Canada di rivedere lautorizzazione
dei prodotti omeopatici [Jarry J. Quebec
pharmacies show signs of progress on homeopathy. McGill Office
for Science and Society. May 17, 2019].
La Francia
smetterà di pagare per l'omeopatia (#19-28 - 19 luglio 2019)
Il governo francese
ha annunciato che a partire dal 2021 cesserà di rimborsare
i pazienti per i trattamenti omeopatici.
A giugno l'Autorità nazionale francese per la salute (HAS)
ha concluso che "non ha dimostrato scientificamente un'efficacia
sufficiente a giustificare un rimborso" [Agence France-Presse
in Paris. France
to stop reimbursing patients for homeopathy. The Guardian.
Jul 10, 2019]. La conclusione della HAS è stata preceduta
da una relazione
congiunta dell'Accademia di Medicina e dell'Accademia di Farmacia
di Francia emesso a marzo insieme a un comunicato
stampa congiunto che dichiarava: "Nessuna preparazione
omeopatica dovrebbe essere rimborsata da Assurance Maladie [l'assicurazione
sanitaria francese] fino a quando non sarà fornita la dimostrazione
di sufficienti benefici medici. Nessun laurea in omeopatia deve
essere rilasciato da facoltà mediche o farmaceutiche".
In reazione alla decisione francese il medico Steven Novella ha
pubblicato su un blog:
L'omeopatia rimane una gigantesca truffa per il pubblico con
una plausibilità praticamente nulla e prove abbondanti
per la sua mancanza di efficacia. I governi di tutto il mondo
si stanno muovendo nella giusta direzione, ma non è neanche
lontanamente abbastanza. Dobbiamo mantenere la pressione e continuare
a educare il pubblico su ciò che in realtà è
l'omeopatia, cioè niente [Novella, S. France
to end reimbursement for homeopathy. Science-Based Medicine.
July 10, 2019].
Pubblicata
una classica critica dell'omeopatia (#19-32 - 11 agosto 2019)
Homeowatch ha messo
online il testo integrale di un opuscolo di 40 pagine: "Modern
Homeopathy: Its Absurdities and Inconsistencies", pubblicato
nel 1894 che era offerto ai medici per essere distribuito ai pazienti.
Sebbene la scienza medica fosse nella sua infanzia, l'autore dell'opuscolo
era in grado di spiegare perché le premesse di base dell'omeopatia
erano senza senso e le sue medicine erano inerti. L'autore descriveva
anche come un ospedale omeopatico dimetteva e ricoverava di nuovo
i pazienti più ammalati con una frequenza tale che i suoi
tassi di mortalità (per 100 ricoveri) potevano essere riportati
in modo ingannevole come più bassi di quelli di altri ospedali.
Ripubblicata
una classica critica di un catalogo di prodotti omeopatici del 1886 (#19-34 - 25 agosto 2019)
Homeowatch ha messo
online un catalogo di prodotti omeopatici ad "alta diluizione"
pubblicato nel 1886 e opportunamente ridicolizzato nel 1890 in
un saggio sul Journal of the American Medical Association. Sebbene
la scienza medica fosse nella sua infanzia, se ne sapeva abbastanza
da essere certi che questi prodotti, fatti diluendo ripetutamente
una sostanza originale fino al punto che non restavano molecole
della sostanza originale, non poteva funzionare. Il catalogo comprendeva
prodotti ad "alta diluizione" fatti da raggi dello spettro
luminoso luce lunare, blu, rosso e giallo; scarafaggi neri o dell'India
orientale, fuliggine di camino, zanzare, virus della rabbia, e
perfino pus da ascessi rettali. Un prodotto, ottenuto da linfa
dell'albero di anacardio, era offerto come trattamento per "incontrollabile
desiderio di coito" [Curiosities
of homeopathic pharmacy. Homeowatch, Aug 18, 2019].
Rilevato
un sostanziale errore nelle relazioni sugli studi sull'omeopatia (#22-15 - 10 aprile 2022)
Dal momento che gli
studi con risultati positivi vengono riportati con maggiore probabilità
rispetto agli studi con risultati negativi, alcuni metodi possono
apparire più efficaci di quanto non siano effettivamente
una situazione chiamata errore nella relazione.
Per contrastare questo problema, la World
Medical Associations Declaration of Helsinki (Dichiarazione
di Helsinki dell'Associazione Medica Mondiale) invita i ricercatori
a registrare tutti gli studi clinici e a riportare i loro risultati,
e l'International Committee of Medical Journal Editors (ICMJE
- Comitato Internazionale dei Revisori di Giornali Medici) ha
accettato di pubblicare i risultati solo per gli studi precedentemente
registrati in un pubblico registro. Una recente analisi degli
studi clinici omeopatici ha trovato che:
Il 38% degli studi omeopatici rimangono non pubblicati mentre
per il 53% non sono registrati ;
Il 25% degli studi registrati hanno alterato o modificato la misura
del risultato originale nella pubblicazione.
Gli studi omeopatici non registrati tendevano ad avere effetti
curativi più ampi che gli studi registrati.
Pur rilevando che la mancata relazione sui risultati degli studi
clinici è un problema non limitato all'omeopatia, i ricercatori
hanno scritto che i loro risultati "suggeriscono una preoccupante
mancanza di standard scientifici ed etici nel campo dell'omeopatia",
ed hanno concluso:
La registrazione degli studi pubblicati era infrequente, molti
studi registrati non erano pubblicati e i risultati primari erano
spesso alterati o modificati. Questo probabilmente modifica la
validità delle prove raccolte nella letteratura omeopatica
e può sovrastimare in modo sostanziale il vero effetto
curante dei rimedi omeopatici [Gartlehner G and others. Assessing
the magnitude of reporting bias in trials of homeopathy: A cross-sectional
study and meta-analysis. BMJ Evidence-Based Medicine, March
15, 2022].
Il medico dott. Edzard Ernst, Ph.D., ha descritto il risultato
dello studio in modo più schietto in un recente articolo
intitolato The
body of evidence on homeopathy is rotten to the core.
Un altro commentatore ha sottolineato che "l'omeopatia
si basa su concetti prescientifici più simili alla magia
simpatica che a qualsiasi scienza" e "argomentando
dalla sola scienza di base, l'omeopatia non può funzionare"
[Orac. Why
are so many clinical trials of homeopathy positive?
Respectful Insolence, March 23, 2022].
Il CFI
denuncia uno dei principali fabbricanti omeopatici (#22-16 -16 aprile
2022)
Il Center for Inquiry
ha presentato denuncia
contro la Boiron, Inc., uno dei più grandi fabbricanti
di prodotti omeopatici
del mondo, perché inganna consumatori vulnerabili con prodotti
inutili camuffati per sembrare vere medicine. La denuncia, presentata
secondo la legge per le procedure di protezione del consumatore
del distretto di Columbia (District of Columbia Consumer Protection
Procedures Act), sostiene che Boiron: (a) ha venduto una pletora
di prodotti materialmente identici, ciascuno costituito da pillole
di zucchero e polveri, e (b) ha falsamente promesso ai consumatori
che ciascun articolo avrebbe curato una particolare malattia,
ferita o problema di salute, nonostante non contenessero nessun
ingrediente medicinale attivo rilevabile. Secondo dati recenti
dell'industria dei prodotti omeopatici, l'85% dei consumatori
che hanno acquistato orodotti omeopatici non si sono accorti che
erano omeopatici, e il 91% degli acquirenti non sapevano nemmeno
cosa significhi il termine omeopatico [Homeopathy
manufacturer Boiron sued for deceiving consumers with junk meds.
Center for Inquiry press release, April 14, 2022].
L'omeopatia
confermata come pseudoscienza (#22-36 - 18 settembre 2022)
Un filosofo e un rinomato
ricercatore clinico sulle medicine alternative hanno
affermato che l'omeopatia
è una pseudoscienza perché i suoi sostenitori: (a)
rivendicano una levatura scientifica, e (b) difendono l'omeopatia
in modi che mostrano disinteresse o indifferenza verso la verità
[Mukerji N. Ernst E. Why
homeopathy is pseudoscience. Synthese, 200:394, 2022] .
Il loro importante articolo:
- descrive l'omeopatia
- sottolinea l'implausibilità delle preparazioni omeopatiche
come rimedi
- descrive i bizzarri approcci usati dagli omeopati per far sembrare
plausibile l'omeopatia
- spiega perché le prove spacciate dagli omeopati sono
insufficienti
- discute la natura della pseudoscienza
- distingue la pseudoscienza dalla scienza, dalla parascienza,
dall'antiscienza, dalla cattiva scienza e dalle frodi scientifiche
- discute gli argomenti fallaci per i quali l'omeopatia è
pseudoscientifica
- fornisce esempi di omeopati che affermano esplicitamente e implicitamente
che l'omeopatia è una scienza
- spiega come gli omeopati rifiutino parti essenziali della metodologia
scientifica consolidata
- descrive come gli omeopati rispondono alle critiche spostando
l'onere della prova, descrivendo in modo errato le prove e scegliendo
selettivamente le prove
- critica i ricercatori omeopatici che rifiutano di sottoporre
le loro affermazioni terapeutiche a esami rigorosi e corretti
- descrive i problemi degli omeopati che di frequente omettono
di preregistrare e pubblicare le prove cliniche.
Amazon
ammonita di cessare la promozione di omeopatici per bambini (#22-36 - 18 settembre
2022)
Il Center for Inquiry
(CFI) ha inviato una lettera
ad Amazon chiedendo alla società di cessare immediatamente
la sua distribuzione di sostanze
omeopatiche non approvate propagandate come medicine per neonati,
bebè e bambini malati o feriti. Una ricerca per omeopatico
sul reparto prodotti sanitari di Amazon, ha dato come risultato
più di 10.000 prodotti, ciascuno affermando di curare numerosi
problemi sanitari, che vanno da dolori ai nervi a
febbre" a ferite chirurgiche a fibromi
e cisti ovariche. Molti articoli, come il Boiron RhinAllergy
Kids e Hylands 4Kids Pain Relief sono
venduti esplicitamente come medicine per bambini.
[Center
for Inquiry warns Amazon: Stop promoting homeopathic drugs as
treatments for sick babies and children. Center for Inquiry
news release, Sept 7, 2022]